Cantante di corte (tenore e basso) a
Salisburgo dal 1747 e insegnante di canto polifonico (
Figuralgesangslehrer) alla
cappella di corte dal 1751 al 1770. Nel 1766 potrebbe essersi esibito con Mozart a
Donaueschingen e nel 1767 cantò in
Die Schuldigkeit des Ersten Gebotes K 35. Nel 1769, a Salisburgo, interpretò il ruolo di Fracasso nella
Finta semplice K 51 e si esibì nuovamente con Wolfgang al
Collegium Germanicum di
Roma il 2 maggio 1770. Nella
relazione sullo stato della musica a Salisburgo nel 1757 tradizionalmente attribuita a Leopold Mozart, la sua voce è descritta come «dotata di qualità eccezionalmente gradevoli», mentre in una lettera a suo padre del 12 giugno 1778 (
lettera 453 ) , Mozart scrive di lui: «Meissner ha, com`Ella sa, la cattiva abitudine di fare vibrare a bella posta la voce – di marcare dei quarti interi – anzi spesso degli ottavi nelle note tenute – e questo in lui non ho mai potuto sopportarlo». Meissner fu attivo anche come compositore, ma la maggior parte delle sue opere è perduta. Sposò nel 1751
Maria Cäcilia Barbara Eberlin. Bibl.:
DSH, pp. 264-273;
Angermüller, «Die vorgesehenen Sänger für die Wiener (1768) und Salzburger (1769) Aufführung von Mozarts La finta semplice», pp. 11-13;
Klein, «Unbekannte Mozartiana von 1766/67»;
SML, p. 285.