Lettere della famiglia Mozart

 129. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
Vienna, 20 aprile 1768.
Ci auguriamo che siate tutti in buona salute. L`ultima lettera del signor Joseph 1 mi lascia intendere che per qualche tempo Lei non ha ricevuto alcuna mia lettera. Ma dal momento che le avevo appena scritto, suppongo che nel frattempo siano giunti nelle Sue mani tanto l`allegato quanto la lettera in cui comunicavo ulteriori disposizioni concernenti l`insegnamento nella cappella.2
Abbiamo avuto l`onore e il piacere di iniziare qui i festeggiamenti per le nozze salisb. Mi sono proposto e abbiamo tenuto un concerto intrattenendo gli ospiti dello sposalizio per un`intera serata, con gran piacere e gioia di tutti.3 Lo chiamiamo l`inizio dei festeggiamenti per le nozze salisb.: giacché siamo salisburghesi; e la cosa è stata sicuramente molto piacevole per tutta la brigata nuziale, poiché qui non avevano nulla, e le nozze si sono svolte alla chetichella, motivo per cui l`intrattenimento è giunto davvero a proposito.
Forse ne è già al corrente; giacché il Wolfgang ha dovuto consegnare alcune lettere a Sua Eccellenza il governatore e alla Contessa sua sposa. Una indirizzata a Sua Grazia il Principe, una alla contessa von Herberstein e una alla Joly Salerl. Sua Eccellenza ne ha richiesta una anche per il signor Joseph Hagenauer: ma non poteva scriverle tutte, era troppo tardi.4 Sua Eccellenza il signor conte Schrattenbach è comunque al corrente di tutta la sua corrispondenza fin dalla Moravia. Al termine di questo mese anche la delegazione salisb. tornerà a casa. Sono stati ricevuti con straordinaria benevolenza da Sua Ma. l`Imperatrice e, contro ogni aspettativa, il signor von Moll ha, per così dire, sistemato 2 figli. Ha chiesto di poterne mandare uno a Kremmünster a spese della corona: e l`Imperatrice gli ha detto che doveva mandargliene un altro anche al Theresianum. Sua Grazia il Principe ha avuto la buona pensata di inviare alla signorina Lisel, per tramite del reverendo sig. confessore, una medaglia commemorativa poiché ella, spinta da zelo patriottico, ha assistito la delegazione salisb. e le ha procurato così buona udienza presso l`Imperatore.5 Sua Maestà l`Imperatore ora è partito per l`Ungheria, o meglio per il confine turco. L`opera andrà quindi in scena al suo ritorno in Junio.6
Mi ricordo che giusto all`inizio Lei ha scritto che sono arrivati 2 pacchetti per me. Mr Grimm mi ha scritto da Parigi 7 di avermi mandato le incisioni delle carrozze e delle bardature.8 Il signor conte Leopold d`Arco, gran scudiero a Passovia, mi ha pregato di farmi spedire queste cose. Immagino quindi che esse siano in uno di quei pacchi. Li apra entrambi! E, se contengono le incisioni, Le rimpacchetti e Le consegni a casa del conte d`Arco. La signorina Salerl le pagherà e provvederà affinché pervengano al Sig. sig. [sic] conte Leopold. Il sig. Grimm mi scrive di averle pagate 6 livres e 12 sols e di avermele addebitate. 6 livres equivalgono a un Laubthaler o Federthaler. Faccia poi i calcoli per i 12 sols e non dimentichi di aggiungere anche il porto che ha pagato.
Il secondo pacchetto conterrà probabilmente le arie che ho prestato a Mademoiselle Waditska a Monaco, e che a suo tempo ella ha promesso di rimandarmi.9 Se di questo si tratta, le dia al signor Spitzeder affinché lui e la Mademoiselle Fesemayr abbiano qualcosa da cantare.
Il sig. Burgh e il sig. Schachtner hanno già restituito rispettivamente il libretto le petit Prophete de Bömishbroda e il primo volume del Kinder Magazin?10
In questo istante non ho modo di scrivere altro. Chiudo, mandiamo i nostri omaggi alla carissima signora Hagenauer e a tutta la famiglia. A tutti i nostri amici e alle amiche, e io resto il Suo solito vecchio.

Che cosa è dunque accaduto a Innsbruck?11


1 La lettera è perduta.
2 Si veda la lettera 128 .
3 Si tratta del matrimonio di Otto Schrattenbach con la contessa Isabella von Starhemberg; si veda la lettera 126 . Non si hanno dettagli sul concerto di Mozart, ma è probabile che abbia avuto luogo il 15 aprile; si veda il Reichspostreuter del 28 aprile 1768.
4 Le lettere di Mozart sono perdute.
5 Si veda il Wiener Zeitung del 26 marzo 1768, p. 6.
6 Giuseppe II lasciò Vienna il 17 Aprile; si veda il Wiener Zeitung del 20 aprile.
7 Perduta.
8 Perdute.
9 Si vedano le lettere 93  e 113 .
10 Si veda la lettera 128 .
11 Non è noto a che cosa si stia riferendo Leopold.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 129 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/02/2025.

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Vienna (Austria)   
Monarchia asburgica


Capitale della monarchia asburgica e del Sacro Romano Impero, all`epoca di Mozart una città di circa 200.000 abitanti, sede di due governi paralleli: quello della monarchia facente capo al ramo austriaco degli Asburgo, comprendente una gran parte dell`Europa centrale e orientale, oltre ai territori meridionali dei Paesi Bassi e ad altri nell`Italia settentrionale; e quello del Sacro Romano Impero, costituito da una miriade di domini in Europa centrale e settentrionale, i cui territori si intersecavano spesso con quelli asburgici. A capo dell`Impero veniva eletto un imperatore che, fin dal XV secolo, fu quasi costantemente un Asburgo. Nel 1740 Maria Teresa succedette a suo padre Carlo VI sul trono austriaco, mentre nel 1745 il marito Francesco di Lorena fu eletto Imperatore del Sacro Romano Impero; nel 1765 il loro figlio Giuseppe II gli succedette nella carica. Mentre Maria Teresa introdusse riforme per migliorare la scolarizzazione, Giuseppe II, più progressista, abolì alcuni aspetti della servitù della gleba e della censura, oltre ad estendere limitati diritti civili a protestanti ed ebrei. Le riforme di entrambi diedero vita a una classe media istruita in grado di partecipare alla vita culturale della città, mentre la dissoluzione delle confraternite ecclesiastiche e le riforme giuseppine della pratica liturgica limitarono negli anni ottanta del Settecento le possibilità di comporre ed eseguire musica sacra.
La vita musicale era imperniata su esecuzioni in case private e residenze della nobiltà, e su concerti pubblici al Burgtheater e al Teatro della Porta di Carinzia - che erano disponibili durante la Quaresima - o al Trattnerhof, al Mehlgrube e in altri luoghi. A parte occasionali rappresentazioni private, l`opera veniva invece rappresentata al Burgtheater o al Teatro della Porta di Carinzia. Originariamente teatro di corte, il Burgtheater durante gli anni sessanta e settanta del Settecento era dato in affitto ad imprenditori che lo aprivano al pubblico, ma nel 1776 Giuseppe II ne riprese il controllo, ribattezzandolo Nationaltheater e dotandolo di una compagnia che metteva in scena opere teatrali in lingua tedesca e, a partire dal 1778, Singspiel; il Ratto dal Serraglio di Mozart fu scritto appunto per il Nationaltheater. La compagnia fu sciolta nel 1783, anche se venne brevemente ricostituita nel 1785-1788 presso il Teatro della Porta di Carinzia. Il Burgtheater, nel frattempo, fu ridestinato all`opera italiana. Teatri privati erano attivi nei quartieri periferici.
Mozart visitò Vienna per la prima volta nell`autunno del 1762. In seguito, dal settembre 1767 al dicembre 1768, di nuovo nel 1773, finché vi si stabilì definitivamente dal marzo 1781. Bibl.: Groner, Wien wie es war; Beales, «Court, Government and Society in Mozart`s Vienna»; Blanning, Joseph II; Csáky e Pass, Europa im Zeitalter Mozarts; Link, The National Court Theatre in Mozart`s Vienna; Morrow, Concert Life in Haydn`s Vienna.