
13 sett. 1764.
MonsieurHo notato che le nostre lettere ci hanno sempre impiegato 16 o 17 giorni: ché finora ho sempre puntualmente ricevuto le sue lettere il 17° giorno o perlomeno il 18° per tempo. Questa volta è arrivata ancora più in fretta: giacché io l`ho ricevuta già l`11 e Mr. Tessier il 10, avendola Lei scritta il 2 ago., sicché la letter
Tuttavia andai ancora in giro fino al 14 senza darmene per inteso. Cercai di liberarmi del malessere sudando, che qui è il rimedio più comune, ma non valse a nulla. Presi quindi un leggero lassativo, invano. Ma il problema principale era che avevo un forte mal di gola. Le tonsille erano infiammate e scarlatte, e tutti i gargarismi non servirono a nulla. Mi dovettero salassare: ché ormai potevo a malapena mandar giù del brodo. Ecco il gargarismo: R. Tinctur Rosar. leviter acidul. c. Elix. Vitriol, ξ IV Mellis Rosarum optim, ξiß Spirit. Sulphuris p. Campanam, gutt. X aquae Hordeatae, ξij Misc. fiat gargarisma.
Rp. Cons. fl. farfar. ξij Rp. Spec. decocti
pectoral. ξβ.
♂ Haly rec. ζj. fl. papav. rh.
amygd. dulc. ξβ. bellid. aa mβ.
Syr. d. liquirit ξβ.
Rp. V Laxat. Vien. ξij Rp. Aqu. Lax. Vien.
Man. elect. ξij. Syrup. Rosat. Sol.
V. fol. Џri ξij. aa ξj
V. Physagon ζj.
Rp. V papav.
Scabios: aa ξij.
♂ adtuss. inf. ζj
♂ nij. diaphor..
Θ.tri papav. aa gr. XV
Syr. Liquirit. ξij.
NB di questo ho già scritto la composizione.
Nessuno qui ha nessuna idea di cosa siano lo Spec: decocti pect: o l`aqu: Lax: Viennis
Mia moglie vorrebbe la ricetta di una pozione lassativa; perché non ha mai preso nulla e ne ha assolutamente bisogno.
Ma va scritto tutto quanto per esteso; ché a parte i simboli dei pesi, gli speziali di qui non capiscono nulla. Le prime 4 ricette che ho scritte sopra sono le mie ricette casalinghe, alcune lassative e alcune per la tosse e il catarro di petto. L`ultima breve è per il Wolfgang: vorremmo molto avere la ricetta della polvere digestiva con e senza rabarbaro. Lei potrà ben figurarsi che all`occorrenza abbiamo bisogno di queste medicine a cui siamo già avvezzi: giacché i sigg. Medici di qui curano i pazienti alla loro maniera, pur trovandosi di fronte a dei tedeschi, che hanno natura e temperamento diversi. E chi mai corre subito dal dottore per ogni piccolo malessere? - - Tutto lo stile di vita degli inglesi differisce dal nostro come il giorno dalla notte. I cittadini comuni, che sono NB tutte persone agiate, tanto che non si distingue la moglie di un sarto o di un calzolaio da una Mylady se non per il fatto che la prima di solito è vestita ancor meglio della seconda, la quale, quando non ce ne sia un motivo particolare, fa poco sfoggio; il cittadino, dicevo, vive nel modo seguente: la mattina lui, tutta la sua famiglia e persino la cameriera bevono un tè oltremodo forte e amarissimo, essendo preparato con una gran quantità di foglie; dentro vi versano sempre un poco di latte o panna, mangiandovi insieme una quantità di pane imburrato che viene portato tagliato in fette sottili già leggermente spalmate di burro. Per solito vengono servite anche alcune fette di pane già imburrate e così arrostite sulla brace. Abitualmente un paio d`ore dopo il padrone di casa si gusta un buon Pot di Porter o Strong-beer, che è una birra forte. Ci sono tre tipi di birra, la Porter o Strong-beer che è la birra forte, l`Ale che sarebbe la birra leggera e la Purl, ossia la birra al vermut. Alle 2 c`è il pranzo, che consiste o in un grosso cosciotto di montone arrosto o in Roasted beef, che è l`arrosto di manzo inglese conosciuto in Germania con il nome di Rost Biff, il che quasi corrisponde a come suona pronunciato in inglese. Insieme ci mettono patate lesse o fagioli che non vengono conditi, bensì del burro fuso caldo viene colato in una scodellina apposita e ciascuno può versarsene a piacere sulle sue patate o fagioli. A volte, invece di questi contorni, hanno come prelibatezza il Plumb-pudding, ossia un impasto con uvette o mele, che dovrebbe rappresentare una sorta di torta, ma nel fatto è pessimo e mal fatto. Questo lo mandano a prendere direttamente dal pasticcere e lo mangiano freddo. Mangiano anche cipolle, come i panduri
P.S. Posso chiederle, all`occasione, di dire al sig. v. Kleynmayr, nel porgergli gli omaggi di tutti noi, che gli faccio un milione di auguri e di felicitazioni per il cambiamento di stat
Ringraziamo il sig. Johannes per tutti i suoi sforzi. Leggiamo le sue notizie con curiosità e attenzione.
Solo per Lei.
Cosa fa Sua Grazia il Princ. con le 2 ragazze arrivate da Venezia? Ha già assegnato loro un salario
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Riveriamo la signorina Governant
1 Perduta.
2 La parola consumption è in inglese nell`originale.
3 Febbre lenta.
4 Si tratta presumibilmente di Sackville Tufton, ottavo conte di Thanet, probabilmente a Grosvenor Square.
5 4 once di tintura di rosa leggermente acidificata con elisir di vetriolo; 1½ once del miglior miele rosato; 10 gocce di acido solforico; 2 once di acqua d`orzo. Mescolare per effettuare gargarismi. Si veda Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke».
6 Nitri dulcis, acqua d`orzo con salnitro dolcificato.
7 Un antispastico.
8 1 dramma di sale di assenzio; 6 dramme di succo di limone; 1 oncia di semplice acqua di cannella; 1 oncia di acqua di fonte; 1½ dramma di spirito di Minderer [soluzione acquosa di acetato di ammonio, trae il nome da un medico di Augusta]; 20 gocce di spirito dolce di nitrato di sodio; 2 dramme di sciroppo. Preparare la pozione; assumerla ogni sei ore. Si veda ancora Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke».
9 15 gocce di tintura di oppio e 16 grani di polvere di contrajerva prima di andare a dormire. La contrajerva è una radice tropicale utilizzata contro il morso dei serpenti.
10 Acqua antidotaria (= che serve da antidoto); 2 dramme di noce moscata; 18 gocce di tintura d`oppio; 3½ dramme di sciroppo balsamico. Miscelare per ottenere una pozione. L`acqua antidotaria, sia contro le malattie che contro i veleni, era nota in due forme: semplice o alcolica. Quella semplice era distillata da foglie fresche di menta, sommità di artemisia o foglie di angelica.
La soluzione alcolica era invece ottenuta includendo 3 once di alcol; la mistura era poi distillata fino ad ottenere un gallone e mescolata infine a una pinta di aceto. Si veda Brookes, An Introduction to Physic and Surgery, pp. 300-301.
11 Si tratta probabilmente di Giuseppe Giordani.
12 Si veda la lettera 91
.
13 L`affermazione di Leopold non è completamente accurata. Il repertorio Viennese di medicamenti è citato in Störck, Essay on the Internal Use of Thorn-Apple, Henbane, and Monkshood, p. 33 e 38, mentre quello di Augusta è citato fra gli altri in Pemberton, The Dispensatory of the Royal College of Physicians, p. 94. È tuttavia possibile che nessuno dei medici che visitarono Leopold fosse a conoscenza dei due libri, per quanto comuni essi fossero sul continente.
14 Tutte le cinque prescrizioni sono scritte in latino; si vedano Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke», pp. 3-6 e Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, pp. 411-12. Secondo Geffray, la prima prescrizione consiste di 2 once di fiori di tussillagine (farfaro) finemente tritati; 1 dramma di polvere fresca di antimonio di Halle; ½ oncia di olio di mandorle dolci; ½ oncia di sciroppo di liquerizia. La seconda prescrizione è composta da 2 once di acqua lassativa di Vienna; 2 once di manna medicale; 2 once di foglie di una pianta non identificata; e 1 oncia di acqua antiflatulenza. La terza contiene i seguenti ingredienti: 2 once di semi di papavero; 2 once di acqua di scabiosa; 15 grani di polvere di antimonio diaforetico; 15 grani di un ingrediente basato sui semi di papavero; 2 once di acqua di liquerizia. La quarta contiene ½ oncia di decotto espettorante; ½ manciata di petali di papavero e mezza di petali di margherita. La quinta infine prevede 1 oncia di acqua lassativa di Vienna e 1 oncia di sciroppo di miele rosato.
15 Un decotto espettorante e un lassativo; si veda Schulz, Praelectiones de Viribus et usu Medicamentorum, p. 295. L`Aqu: lax: Vienn è citata di frequente nella farmacopea del Settecento: si veda, ad esempio, Stark, Archiv für die Geburtshülfe, Frauenzimmer- und neugebohrner Kinder-Krankheiten, III, p. 768.
16 Unità di fanteria leggera dell`esercito asburgico impiegata per la prima volta nel 1741 durante la Guerra di successione austriaca; il termine ha origine croata e ungherese, e si riferiva inizialmente alle guardie a protezione dei campi, prima di assumere il significato di guardie per antonomasia.
17 Rosolie in originale. La parola quindi era già usata come tale, nei paesi di lingua tedesca, per indicare il liquore di origine italiana.
18 Non si conosce la data esatta del matrimonio di Kleinmayr con Maria Josepha Spitzer.
19 Per la morte di sua moglie Martha Theresia. La lettera di condoglianze di Leopold è perduta.
20 Maria Anna Braunhofer e Maria Magdalena Lipp. Secondo il resoconto di un concerto del 2 luglio 1764 annotato nel diario della corte di Salisburgo, e una lettera di raccomandazione del maggiordomo maggiore Franz Lactanz Firmian, entrambe avevano passato i tre anni precedenti a studiare canto all`Ospedale della Pietà di Venezia a spese dell`Arcivescovo. Si veda Martin, «Vom Salzburger Fürstenhof um die Mitte des 18. Jahrhunderts» I, p. 17, e Neumayr, «`. . . in das Welschland hinein geschicket, um aldorten in dem Singen zu perfectionieren . . .` Salzburger Hofsängerinnen in Venedig», pp. 234-236. Furono entrambe integrate nella cappella di Salisburgo il 1° gennaio 1765.
21 «O Cesare o niente», il motto di Cesare Borgia (1475-1517), ispirato alla Vita di Cesare di Plutarco, 11.4: «Preferisco essere il primo qui che il secondo a Roma».
22 Presumibilmente una delle figlie di Hagenauer, che si occupava dell`appartamento dei Mozart in Getreidegasse 9 durante la loro assenza da Salisburgo.
2 La parola consumption è in inglese nell`originale.
3 Febbre lenta.
4 Si tratta presumibilmente di Sackville Tufton, ottavo conte di Thanet, probabilmente a Grosvenor Square.
5 4 once di tintura di rosa leggermente acidificata con elisir di vetriolo; 1½ once del miglior miele rosato; 10 gocce di acido solforico; 2 once di acqua d`orzo. Mescolare per effettuare gargarismi. Si veda Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke».
6 Nitri dulcis, acqua d`orzo con salnitro dolcificato.
7 Un antispastico.
8 1 dramma di sale di assenzio; 6 dramme di succo di limone; 1 oncia di semplice acqua di cannella; 1 oncia di acqua di fonte; 1½ dramma di spirito di Minderer [soluzione acquosa di acetato di ammonio, trae il nome da un medico di Augusta]; 20 gocce di spirito dolce di nitrato di sodio; 2 dramme di sciroppo. Preparare la pozione; assumerla ogni sei ore. Si veda ancora Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke».
9 15 gocce di tintura di oppio e 16 grani di polvere di contrajerva prima di andare a dormire. La contrajerva è una radice tropicale utilizzata contro il morso dei serpenti.
10 Acqua antidotaria (= che serve da antidoto); 2 dramme di noce moscata; 18 gocce di tintura d`oppio; 3½ dramme di sciroppo balsamico. Miscelare per ottenere una pozione. L`acqua antidotaria, sia contro le malattie che contro i veleni, era nota in due forme: semplice o alcolica. Quella semplice era distillata da foglie fresche di menta, sommità di artemisia o foglie di angelica.
La soluzione alcolica era invece ottenuta includendo 3 once di alcol; la mistura era poi distillata fino ad ottenere un gallone e mescolata infine a una pinta di aceto. Si veda Brookes, An Introduction to Physic and Surgery, pp. 300-301.
11 Si tratta probabilmente di Giuseppe Giordani.
12 Si veda la lettera 91

13 L`affermazione di Leopold non è completamente accurata. Il repertorio Viennese di medicamenti è citato in Störck, Essay on the Internal Use of Thorn-Apple, Henbane, and Monkshood, p. 33 e 38, mentre quello di Augusta è citato fra gli altri in Pemberton, The Dispensatory of the Royal College of Physicians, p. 94. È tuttavia possibile che nessuno dei medici che visitarono Leopold fosse a conoscenza dei due libri, per quanto comuni essi fossero sul continente.
14 Tutte le cinque prescrizioni sono scritte in latino; si vedano Dalchow, «Leopold Mozarts Haus- und Reiseapotheke», pp. 3-6 e Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, pp. 411-12. Secondo Geffray, la prima prescrizione consiste di 2 once di fiori di tussillagine (farfaro) finemente tritati; 1 dramma di polvere fresca di antimonio di Halle; ½ oncia di olio di mandorle dolci; ½ oncia di sciroppo di liquerizia. La seconda prescrizione è composta da 2 once di acqua lassativa di Vienna; 2 once di manna medicale; 2 once di foglie di una pianta non identificata; e 1 oncia di acqua antiflatulenza. La terza contiene i seguenti ingredienti: 2 once di semi di papavero; 2 once di acqua di scabiosa; 15 grani di polvere di antimonio diaforetico; 15 grani di un ingrediente basato sui semi di papavero; 2 once di acqua di liquerizia. La quarta contiene ½ oncia di decotto espettorante; ½ manciata di petali di papavero e mezza di petali di margherita. La quinta infine prevede 1 oncia di acqua lassativa di Vienna e 1 oncia di sciroppo di miele rosato.
15 Un decotto espettorante e un lassativo; si veda Schulz, Praelectiones de Viribus et usu Medicamentorum, p. 295. L`Aqu: lax: Vienn è citata di frequente nella farmacopea del Settecento: si veda, ad esempio, Stark, Archiv für die Geburtshülfe, Frauenzimmer- und neugebohrner Kinder-Krankheiten, III, p. 768.
16 Unità di fanteria leggera dell`esercito asburgico impiegata per la prima volta nel 1741 durante la Guerra di successione austriaca; il termine ha origine croata e ungherese, e si riferiva inizialmente alle guardie a protezione dei campi, prima di assumere il significato di guardie per antonomasia.
17 Rosolie in originale. La parola quindi era già usata come tale, nei paesi di lingua tedesca, per indicare il liquore di origine italiana.
18 Non si conosce la data esatta del matrimonio di Kleinmayr con Maria Josepha Spitzer.
19 Per la morte di sua moglie Martha Theresia. La lettera di condoglianze di Leopold è perduta.
20 Maria Anna Braunhofer e Maria Magdalena Lipp. Secondo il resoconto di un concerto del 2 luglio 1764 annotato nel diario della corte di Salisburgo, e una lettera di raccomandazione del maggiordomo maggiore Franz Lactanz Firmian, entrambe avevano passato i tre anni precedenti a studiare canto all`Ospedale della Pietà di Venezia a spese dell`Arcivescovo. Si veda Martin, «Vom Salzburger Fürstenhof um die Mitte des 18. Jahrhunderts» I, p. 17, e Neumayr, «`. . . in das Welschland hinein geschicket, um aldorten in dem Singen zu perfectionieren . . .` Salzburger Hofsängerinnen in Venedig», pp. 234-236. Furono entrambe integrate nella cappella di Salisburgo il 1° gennaio 1765.
21 «O Cesare o niente», il motto di Cesare Borgia (1475-1517), ispirato alla Vita di Cesare di Plutarco, 11.4: «Preferisco essere il primo qui che il secondo a Roma».
22 Presumibilmente una delle figlie di Hagenauer, che si occupava dell`appartamento dei Mozart in Getreidegasse 9 durante la loro assenza da Salisburgo.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 92 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/02/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 92 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/02/2025.
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