La prima allusione all`acquarello in cui
Carmontelle ritrasse Leopold Mozart e i suoi figli, e all`incisione da questo derivata, risale alla lettera di Leopold a
Johann Lorenz Hagenauer del 1° aprile 1764 (
lettera 83 ): «M. de Mechel, un incisore su rame, sta lavorando alacremente per incidere gli eccellenti ritratti dipinti da Herr von Carmontelle (un dilettante). Il Wolfg. sta suonando la tastiera, io sono in piedi dietro la sua sedia e suono il violino, e Nannerl appoggia un braccio sul
clavecin. Nell`altra mano tiene una partitura come se stesse cantando.» Il primo avviso pubblicitario riguardante l`incisione (venduta insieme alle sonate K 6-9) comparve su
L`Avant Coureur di
Parigi, il 21 gennaio 1765, alle pagine 42-3.
All`epoca, l`incisione era l`immagine di Mozart che aveva conosciuto la maggiore circolazione, ed era stata probabilmente eseguita non da
Mechel ma da
Delafosse, che firmò la lastra. Fu in linea di massima disponibile in Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Belgio e Olanda fino al 1778, ed era venduta sia singolarmente che insieme all`edizione a stampa delle sonate di Mozart K 6-9; in una versione inglese lievemente più tarda insieme alle sonate K 10-15, e nei Paesi Bassi con le sonate K 26-31.
È possibile che negli anni sessanta ne circolassero anche ulteriori versioni, che ritraevano separatamente Leopold, Wolfgang o Nannerl.
Questo ad esempio l`annuncio del
Regensburgisches Diarium del 18 marzo 1766.
Johann Michael Schmid (1713 c. - 1792), citato nell`avviso, era sacrestano alla
chiesa evangelica della Trinità di
Regensburg, ed anche commerciante di musica. La descrizione di Wolfgang come «di 9 anni» concorda con l`informazione che la famiglia si trovasse all`epoca a
Londra, e di conseguenza che l`annuncio proponesse la più antica versione inglese dell`incisione di Delafosse; Nannerl, tuttavia, nel 1764 aveva dodici anni.
Un`incisione più tarda del solo Wolfgang, di Thomas Cook (1744-1818), fu pubblicata nelle
Miscellanies di
Daines Barrington (London, 1781).
Bibl.:
Vogel, «Mozart-Portraits»;
Deutsch, «Mozart Portraits»;
Klumpner, «Die `Familie Mozart` im Lichte Carmontelles: Nur die Geschichted eines Werbedrucks?»;
Großpietsch, Mozart-Bilder-Bilder Mozarts;
Edge e Salmon, «The earliest known advertisement of the Delafosse engraving of Carmontelle`s portrait of the Mozarts (21 Jan 1765)»;
Haberl, Das Regensburgische Diarium (Intelligenzblatt) als musikhistorische Quelle, p. 63.