Dilecto Filio Joanni Aamadeo [
sic] Wolfgango Mozart Salisburgensis Civitatis, seu Diocesis.
Clemens P[astor| P[astorum] xiv.
Dilecte Fili Salutem et Apost[oli]cam Benedictionem. Ex Romani Pontificis, et Apostolicae Sedis Beneficientia provenire dignum est, ut qui erga illos non esigua fidei, ac Devotionis Signa demonstrant, quique probitatis et virtutum meritis sunt ornati, iidem ab ipso Romano Pontifice, ac Sede praedicta honoribus et gratiis decorentur. Proinde nos te ob sinceram tuam erga nos, et Sedem eamdem Fidem ac Devotionem, aliaque tua merita condignis gratiae et beneficentiae nostrae favoribus prosequi volentes,et a quibusvis excommunicationis, suspensionis et interdicti, aliisque Ecclesiae Sententiis, censuris et poenis à Jure vel ab homine quavis occasione vel causa latis, si quibus quomodolibet innodatus existis, ad effectum praesentium tantum consequendum harum Serie absolventes, et absolutum fore censentes, supplicationibus tuo Nomine nobis super hoc humiliter porrectis inclinati, te quem in suavissimo Cymbali Sonitu à prima adolescientia tua excellentem esse intelleximus, Auratae Militiae Equitem auctoritate Apostolica tenore presentium facimus et creamus, aliorumque Equitum Militae huiusmodi numero favorabiliter aggregamus, nec non ut omnibus et singulis privilegiis, gratiis et indultis ac praerogativis, quibus alii Equites huiusmodi de Jure, usu, et consuetudine, aut alias quomodolibet utuntur, fruuntur et gaudent, ac uti, frui et gaudere possunt et poterunt in futurum, pari modo (citra tamen facultates à concilio Tridentino sublatas) uti, frui et gaudere libere ac licite valeas, auctoritate et tenore praedictis concedimus et indulgemus, non obstantibus constitutionibus et ordinationibus apostolicis caeterisque contrariis quibuscunque. Volumus autem, ut crucem auream juxta modum et formam per felicis recordationis Benedictu[m] P[astorem] P[astorum] XIV Praedecessorem nostrum descriptam, cuius Exemplar tibi tradi mandamus, gestare omnino debeas, alioquin praesens gratia nulla sit eo ipso. Datum Romae apud S[anctam] Mariam Majorem sub annulo Piscatoris die IV Julii MDCCLXX Pont[ifica]tus N[ostri] Anno Secondo.
A. Card. Nigornus
.1[Al diletto figlio Giovanni Amadeo Wolfango Mozart della città ossia della diocesi di Salisburgo.
Al nostro diletto figlio salute ed apostolica benedizione. È doveroso in virtù della benevolenza del Romano Pontefice e della Sede Apostolica che quanti hanno dimostrato segni non trascurabili di fede e devozione e che sono stati benedetti con i meriti della probità e della virtù, siano decorati con gli onori e i favori del Romano Pontefice e della suddetta Sede. Noi, pertanto, desiderando onorarti con segni appropriati della nostra grazia e della nostra beneficenza a causa della tua fede sincera e della tua devozione verso di noi e verso la suddetta Sede, insieme ai tuoi altri meriti, ti assolviamo, per effetto e conseguenza delle presenti lettere, da qualsiasi sentenza di scomunica, sospensione e interdetto, o da altre censure e sanzioni della Chiesa, imposte dalla legge o dall`uomo per qualsiasi occasione o causa, se in qualsiasi modo sei coinvolto in esse. E ritenendoti così assolto, e ascoltando le suppliche umilmente rivolteci a tuo nome in questa materia, poiché ci risulta che tu fin dalla tua prima giovinezza abbia eccelso nel suono dolcissimo del clavicembalo - con la presente ti nominiamo e creiamo Cavaliere della Milizia Aurata, in base all`autorità apostolica e ai termini delle presenti, accogliendoti con favore nel novero dei Cavalieri del suddetto Ordine, in particolare affinché tu possa liberamente e legittimamente utilizzare e godere di tutti i privilegi e le prerogative di cui gli altri Cavalieri dell`Ordine godono per legge, per consuetudine o in qualsiasi altro modo, e di cui godranno in futuro (ad eccezione di quelli che sono stati abrogati dal Concilio di Trento), indipendentemente da eventuali costituzioni o ordinanze apostoliche o di altro tipo che stabiliscano il contrario.
Pertanto è nostro desiderio che tu porti sempre la Croce d`Oro ( in caso contrario non vi sarebbe alcuna grazia attuale nell`oggetto stesso) secondo il modo e la forma stabiliti dal nostro predecessore Benedetto P.P. XIV di felice memoria, di cui ordiniamo che ti sia presentata una copia.
Dato a Roma, presso S. Maria Maggiore sotto l`anello piscatorio, il 4 luglio 1770, nel secondo anno del nostro Pontificato.
Cardinale
Andrea Negroni.]