(...) Trovandosi in Firenze il Sig. Volfang Motzhart eccellente Suonatore di cimbalo all`attual servizio di Sua Altezza il Vescovo di Salisburgo, nello scorso lunedì ebbe l`onore di farsi sentire a Corte, ove riscosse gli applausi dovuti alla sua abilità. Questo non oltrepassa l`età di tredici anni, ed è così fondato nella musica, che già due anni sono compose un Dramma, che fu rappresentato in Vienna. Egli dopo una gita a Roma si porterà a Milano, espressamente chiamatovi per mettere in musica l`Opera, che deve andare in scena nel futuro Carnevale. I più intendenti Professori non fanno che ammirare questo giovanetto, riconoscendo in esso la più rara capacità per profittare quanto si puole in tal`arte
.1(...) La scorsa Domenica le Loro Altezze Reali dalla Villa dell`Imperiale si portarono alla Real Cappella del Palazzo de` Pitti, per assistere alla Santa Messa, che fu cantata in musica secondo il solito, e dopo la quale predicò alla presenza delle RR. AA. LL. e di un distinto popolo il dotto Padre Terra-Rossa
.2(...) Dopo avere gli Accademici Ingegnosi ridotta in forma assai più comoda, e maggiore di estensione la sala, che prima serviva di platea al teatro del Corso de` Tintori, fatto un proprio palco con retrocamera per le Loro Altezze Reali, altro palco per loro medesimi, ed altri bene ordinati lavori per rendere più vago e decente tutto quel luogo, Domenica sera primo del corrente vi tennero la prima adunanza. La sala era parata di superbi arazzi fregiati di seta cremisi: la volta di essa formellata di setini, e le mura interne circondate da tante spere [
sic], e ventole, che unite alle diverse lumiere che pendevano dalla volta suddetta, rendevano l`abitazione più luminosa assai, che nel giorno. Una numerosa e scelta orchestra disposta in un ovato a tre ordini occupava buono spazio del palco che prima serviva per la comica, e questa diede principio alla festa con una armoniosa overtura all`apparire che fecero i nostri Reali Sovrani con la Loro Corte. Fu in seguito dai Signori Carlo Niccolini, Pietro di Mezzo, e Fedele Venturi eseguita con ogni felicità una Cantata composta espressamente dal Sig. Dott. Francesco Lambardi, e messa in musica dal Sig. Alessandro Felici Maestro di Cappella Fiorentino. Interrottamente alla Cantata il Sig. Piantanida fece un delicato concerto sul violoncello, ed altro ne fece dopo il Sig. Tommaso Linley sul violino, avendo tutti riscosso un generale applauso. Varie furono le poetiche composizioni che vi si sentirono di tanto in tanto recitare dai nostri migliori soggetti, le quali incontrarono l`approvazione della sceltissima, e piena udienza di Cittadini non meno, che di Dame, Cavalieri, Ministri Esteri, e primarj Sigg. Forestieri. Questa nuova Accademia, che secondo il suo istituto pare che prometta una lunga durata, è ſormata da cento Accademici, i quali animati dalla Reale Protezione hanno la mira d`aumentare sempre più con le frequenti adunanze il genio dei loro Concittadini non tanto per l`arte del suono, e del canto, quanto per la cultura delle Scienze, e delle belle Lettere, essendosi proposti ancora di dare a vicenda al pubblico Letterario una Lezione la settimana sopra materie scientifiche.
Gli Armonici pure adunatisi la sera de` 4. diedero con gran concorso una delle solite Accademie, avendovi cantato nella solita loro dolce maniera i Sigg. Tommaso Guaducci, e Carlo Niccolini.