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Milano, 21 sett. 1771
Oggi dopo l`Angelus ci sarà la prima prova con orchestra dell`opera di Haße, il quale, grazie a Dio, sta bene. Verso la fine della prossima settimana vi sarà la prova della Serenata; lunedì avrà luogo la prima prova dei recitativi e nei giorni che restano quella dei cori.
Lunedì, o al più tardi martedì
Qui non ho certo lo spazio per descrivere tutti i preparativi per i festeggiamenti
Alcuni giorni or sono è arrivata qui la Miß Devis; è passata con la carrozza postale davanti al nostro alloggio. Io l`ho riconosciuta e lei ha riconosciuto noi giacché proprio in quel momento stavamo sul balcone. Qualche ora dopo sono andato a trovarla ai 3 Königen, perché mi immaginavo che sarebbe scesa lì; infatti è la locanda migliore e non è distante da noi. Lei, sua sorella, il padre e la madre ne provarono una gioia indescrivibile: indicai al loro servitore la casa del sig. Haße, ed ecco arrivare la figlia di questi con una gioia tale che è impossibile descriverla, perché da Vienna in poi sono intimi amici. A quel punto tutti hanno chiesto di voi e vi riveriscono. Ricorderai bene chi sia la Miß Davis, quella con la glasharmonica
Volete vedere i funamboli che erano a Salisb.? - Anch`essi sono in procinto di arrivare a Milano in questo periodo; stanno lavorando alacremente per costruire loro un enorme capannone. 2 giorni fa hanno smesso di inscenare la prosa italiana, perché ora il teatro deve essere libero per le prove e per non ostacolare i pittori, che lavorano giorno e notte. Questi attori erano straordinariamente bravi; specialmente nei brani di carattere e nelle tragedie.
Chi viene a Milano per queste feste nuziali vedrà sicuramente cose assai belle. Una carrozza per 4 persone, in Compagnia, non costerà moltissimo. La cosa più difficile sarà l`alloggio. In questo posso essere d`aiuto e persino ospitare qualcuno a casa mia. Certo, in tali circostanze bisogna che ci adattiamo a vivere per breve tempo come i soldati e, per quanto riguarda l`andamento domestico, farci anche preparare i pasti a casa.
Ricevo ora la tua lettera del 13
Nell`ultima lettera mi dicevi che molte persone erano già diventate pazze: e adesso mi scrivi che molti muoiono di mal del pondo. È una pessima cosa; perché se colpisce le persone alla testa e al culo, ha l`aria di essere una faccenda davvero pericolosa. Anch`io devo essermi portato dietro un bell`acciacco da Salisb.: perché ho ancora dei momenti di vertigine. Del resto non c`è da meravigliarsi - - dove l`aria è già contaminata - - è facile beccarsi qualcosa.
Proprio per questo ho scritto riguardo alle pillole. Voglio che il culo curi la testa.
I nostri omaggi a tutti i buoni amici e alle amiche, vi baciamo 10 000 000 di volte e sono il vecchio
Lp Mozart
MOZART ALLA SORELLA
Sono in salute, grazie a Dio. Non posso scrivere molto. Primo: non so cosa. Secondo: a furia di scrivere le dita mi fanno tanto male. Stammi bene. Bacio la mano alla mamma. Faccio spesso il mio fischio, ma nessuno mi risponde
wolfgang.
AGGIUNTA DI LEOPOLD MOZART SULLA PARTE INTERNA DELLA BUSTA
Devi fare molta attenzione nella preparazione dei libri. Ho portato con me le due copie con la rilegatura italiana che stavano nello studiolo, e ho scoperto che in una di esse tutto il fascicolo K k ossia K, k è stato inserito due volte di seguito.
È stata anche una stupidaggine del rilegatore, che avrebbe proprio dovuto accorgersene. In futuro indirizza tutte le lettere al sig. Troger.
1 22 o 23 settembre; si veda la lettera 247
.
2 La contesa di Marte e d`Apollo (La corona della Gloria), coreografia di Carlo Le Picq, e Il ritorno del Secolo d`Oro (Pico e Canente), coreografia di Jean Favier.
3 Una breve descrizione di qualcuno dei festeggiamenti fu pubblicata dall`Augspurgische Ordinari Zeitung 28 settembre 1771. Nella Descrizione delle Feste celebrate in Milano per le nozze delle LL. Altezze Reali l`Arciduca d`Austria e l`Arciduchessa Maria Beatrice d`Este (Milano, 1771) si trova un resoconto di mano di Parini stesso, come riportato in Basso, I Mozart in Italia, p. 125-135. I cantanti menzionati da Parini erano gli stessi che si esibirono nel Ruggiero di Hasse: Maria Antonia Girelli, Geltrude Falchini-Perini, Giovanni Manzuoli, Giuseppe Tibaldi, Adamo Solzi e Vincenzo Utini.
4 Uno strumento composto di campane di vetro che opportunamente strofinate producono un suono etereo. Marianne Davies suonava un tipo di strumento perfezionato da Benjamin Franklin, che studiò il modo di sistemare i calici di vetro in maniera concentrica intorno a un perno rotante; ciò produceva intervalli più accurati e la vicinanza dei bordi inumiditi rendeva più agevoli sia gli accordi che i passaggi veloci; si veda King, «The Musical Glasses and Glass Harmonica».
5 Perduta.
6 Secondo MBA, V, p. 306, Wolfgang potrebbe riferirsi a un motivo abituale che lui e la sorella si fischiavano l`un l`altro.
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2 La contesa di Marte e d`Apollo (La corona della Gloria), coreografia di Carlo Le Picq, e Il ritorno del Secolo d`Oro (Pico e Canente), coreografia di Jean Favier.
3 Una breve descrizione di qualcuno dei festeggiamenti fu pubblicata dall`Augspurgische Ordinari Zeitung 28 settembre 1771. Nella Descrizione delle Feste celebrate in Milano per le nozze delle LL. Altezze Reali l`Arciduca d`Austria e l`Arciduchessa Maria Beatrice d`Este (Milano, 1771) si trova un resoconto di mano di Parini stesso, come riportato in Basso, I Mozart in Italia, p. 125-135. I cantanti menzionati da Parini erano gli stessi che si esibirono nel Ruggiero di Hasse: Maria Antonia Girelli, Geltrude Falchini-Perini, Giovanni Manzuoli, Giuseppe Tibaldi, Adamo Solzi e Vincenzo Utini.
4 Uno strumento composto di campane di vetro che opportunamente strofinate producono un suono etereo. Marianne Davies suonava un tipo di strumento perfezionato da Benjamin Franklin, che studiò il modo di sistemare i calici di vetro in maniera concentrica intorno a un perno rotante; ciò produceva intervalli più accurati e la vicinanza dei bordi inumiditi rendeva più agevoli sia gli accordi che i passaggi veloci; si veda King, «The Musical Glasses and Glass Harmonica».
5 Perduta.
6 Secondo MBA, V, p. 306, Wolfgang potrebbe riferirsi a un motivo abituale che lui e la sorella si fischiavano l`un l`altro.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 246 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 24/01/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 246 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 24/01/2025.
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