
L`Aia, 19 sett. 1765.
Monsieur!Eccole una lettera dal Haag; ma non Haag vicino a Monaco né Haag sita vicino a Lambach in Austria. No! Bensì dall`Aia in Olanda. Questo La meraviglierà certo moltissimo, tanto più che, se anche non l`avrà pensato, si sarà forse augurato che non fossimo ancora così lontani, ma già più vicini. Ed ora saremmo, seppur non ancor vicini, almeno già ripartiti dall`Olanda, se non fossimo stati trattenuti per 4 settimane a Lille da un`indisposizione che ha colpito prima il mio Wolfgäng e poi me. Ora però ha da sapere per qual caso siamo arrivati in Olanda: non avendo io mai stabilito di recarmivi, mentre intendevo andare a Milano e poi verso casa passando per Venezia
NB: Non è il signor inviato a essere incinto, bensì la Principessa. Lasciai dunque l`Inghilterra il 1° d`agosto partendo da Dover dopo le 10 del mattino con un tempo splendido e un vento così favorevole, che in 3 ore ½ sbarcammo nel porto di Calais dove pranzammo di buon appetito perché durante la traversata non eravamo stati punto male. Ci proponevamo di trascorrere il mese d`agosto in Olanda, arrivare a Parigi verso la fine di sett. e poi procedere così passo passo finché non fossimo in vista dell`Untersberg. A Calais abbiamo conosciuto la Duchesse de Montmorency e il Prince de Croy
Per favore ricambi a tutti i buoni amici i 1000 complimenti. - - Sono alquanto sbalordito che la mia lettera Le sia arrivata dopo essere stata aperta e poi richiusa. A Londra l`ho consegnata alla posta io stesso: a Londra non è accaduto di certo. - - Ora la cosa più importante che ho da dirle è che Le ho mandato via Amburgo, per tramite di Mr. Teißier, una grandissima cassa o baule contrassegnata L.M. Quando arriverà (se pure non è già arrivata), non lo so. Mr. Tessier mi ha fatto sapere che è partita per Amburgo a bordo della Wilhelmus con il capitano Adrian Janssen. Avrei preferito che mi avesse scritto a chi l`ha indirizzata ad Amburgo. Dentro vi sono cose di ogni genere, la lasci pure chiusa fino al nostro arrivo, badando solo a che non stia in un luogo troppo umido, sebbene gli oggetti di acciaio lucidato che vi si trovano dentro siano impacchettati bene. - - Adesso è altresì necessario che Lei acquisti per me un buon scrittoio con cassetti. Intendo dire uno come il Suo, con dei bei cassetti grandi. Insomma! Un cassettone bello e buono: anche se verrà a costare molto; altrimenti dove metterò tutte queste chincaglierie? - - Dopo aver ricevuto questa lettera mi risponda, per favore, ad Amsterdam con la soprascritta Chez Mrs Jean Nèel et Fils à Amsterdam. Qualora non fossi più lì, mi inoltrerà lui la lettera. La parola Neel qui sopra è scritta male, per questo la riscrivo qui. I miei omaggi a Lei e a tutta Salisburgo e sono il Suo solito vecchio.
P.S. Mia moglie La prega di far recitare 6 sante messe, 3 davanti a San Giovanni Nepomuceno nella parrocchia, poi una a Maria Plain, una a Loreto davanti al Bambin Gesù e una in onore di santa Valpurg
Della morte dell`Imperatore
Inoltre, nel 2° capitolo, il signor novellista Joannes dice che il signor Franz Gschwendner, il signor Joseph Hagenauer etc. sono arrivati dall`Italia, ma non fa menzione della Mad.me Fesemayr. Si trova ancora a Venezia?
Porga i nostri migliori complimenti e gli auguri di noi tutti al signor consigliere Gilowsky. Rivederlo in salute ci darà una gioia infinita.
È un gran bene che non siamo ancora prossimi a Salisburgo, dacché ci sono così tanti furfanti nel paese, provveda a che sia sicuro, altrimenti ce ne staremo alla larga più a lungo. - E come si procede con la nuova porta
Perché mai il signor Estlinger non ha aspettato il nostro ritorno cosicché potessimo danzare alle sue nozze? - - Gli facciamo i nostri rallegramenti. Il vecchio amore non arrugginisce mai
1 Si vedano le lettere 111
e 133
.
2 Secondo le note di viaggio di Leopold Mozart (MBA, I, p. 196) e il diario di Nannerl si tratta di Horatio Mann. Né Leopold né Nannerl citano un concerto che i Mozart potrebbero aver dato a Canterbury il 25 luglio.
3 Al di là di ciò che Carolina di Nassau-Weilburg poteva aver sentito dire, e le lettere che potrebbe avere ricevuto, un articolo su Mozart fu pubblicato nell`Oprechte Saturdagse Haerlemse Courant del 16 febbraio 1765 (MDB, pp. 41-42). Ulteriori versioni dello stesso articolo furono pubblicate sul Leeuwander Courant del 20 febbraio 1765, pp. 2-3, e sul Nederlandsch Mengel-Nieuws, Vervattende al het aanmerkenswaardigste zoo binnen als buiten de Republicq voorgevallen, zédert de Maand July 1764, tot July 1765 [...] (Amsterdam, 1765), II vol., pp. 224-225. Si veda inoltre Edge e Steyaert, «A Dutch report on Mozart in London (16 Feb 1765, addendum)».
4 All`epoca, Carolina di Nassau-Weilburg era in attesa della figlia Wilhelmine Luise.
5 Mozart e sua sorella eseguirono un concerto dal principe de Croÿ il 4 agosto; si veda il suo diario. Il diario di Croÿ costituisce la prima testimonianza certa di una composizione per tastiera a quattro mani di Mozart, sebbene non sia sopravvissuto nessun lavoro autentico a quattro mani relativo a quegli anni. Si veda Eisen, «Mozart at Calais», pp. 164-165, e la lettera 98
.
6 Con il trattato di Parigi del 10 febbraio 1763, che concluse la Guerra dei Sette anni, la Francia accettò di limitare le fortificazioni di Dunkerque secondo i termini precedentemente stipulati dal Trattato di Aquisgrana del 1748 che aveva concluso la guerra di successione austriaca; si veda l`articolo XIII del Trattato di Parigi: «La città e il porto di Dunkerque si adegueranno allo stato deciso dall`ultimo trattato di Aquisgrana e dai trattati precedenti. La Cunette andrà distrutta immediatamente dopo lo scambio di ratifiche del presente trattato, così come i forti e le batterie che ne difendono l`ingresso sui fianchi. . .». La Cunette era un fossato che andava dalla costa al centro di Dunkerque, e aveva lo scopo di impedire un`eventuale avanzata nemica sulla terraferma. Si veda nuovamente Eisen, «Mozart at Calais», pp. 163-164.
7 La piazza allora chiamata Place Royale (oggi Place Jean Bart).
8 Catharr nell`originale, verosimilmente la ricaduta di un`infezione alla gola da streptococco già contratta nel 1762; si veda MBA, V, p. 145.
9 L`abbazia benedettina di Boudeloo. L`organo, costruito nel 1765 da Pieter van Peteghem, è oggi nella chiesa principale di Vlaardingen, nei Paesi Bassi.
10 La cattedrale di Nostra Signora. L`organo su cui suonò Mozart non è sopravvissuto.
11 Queste dovrebbero includere San Carlo Borromeo, San Paolo e San Giacomo, oltre alla già citata cattedrale.
12 Peter Paul Rubens, La deposizione di Cristo dalla croce, tuttora nella cattedrale di Anversa.
13 Acquistata a Bratislava (fino al 1919 chiamata Pressburg) in dicembre del 1762; si veda la lettera 46
; Leopold lasciò la vettura a Calais mentre la famiglia era a Londra; si veda la lettera 89
.
14 Chiatta-rimorchio tirata da cavalli utilizzata nei Paesi Bassi soprattutto per il trasporto dei passeggeri fra una città e l`altra lungo i trekvaarten, canali appositamente predisposti. Il primo collegamento del genere (trekschuit) fu istituito nel 1632 fra Amsterdam e Haarlem; negli anni sessanta del Settecento, una fitta serie di canali collegava tutte le principali città della costa. Si stima che un trekschuit viaggiasse ad una velocità approssimativa di 7 km l`ora. Per una descrizione contemporanea, si veda Grimm, Bemerkungen eines Reisenden, pp. 264-268:
Si vedano inoltre Schutten, Verdwenen Schepen e Reijen, «Paralipomena zu Mozarts holländischem Aufenthalt 1765-1766».
15 La statua fu realizzata da Hendrick de Keyser nel 1620; già situata nella Grote Markt, si trova oggi nella Grotekerkplein.
16 L`affermazione di Leopold che il 19 settembre la famiglia era all`Aja da otto giorni, altri dettagli da lui scritti nelle lettere e il documentato concerto dal principe de Croÿ il 4 agosto consentono di ipotizzare la seguente cronologia dei loro spostamenti di quei giorni: 1 agosto, arrivo a Calais; 5 agosto, Dunkerque e Bergues; 7 o 8 agosto, arrivo a Lille (dove Leopold fu malato per quattro settimane); 5-7 settembre, Gand; due giorni e due notti ad Anversa fra il 7 e il 10 settembre; arrivo a Rotterdam intorno al 9-11 settembre; arrivo all`Aja intorno al 10-12 settembre. Una copia di proprietà privata dell`incisione dal ritratto dei Mozart di Carmontelle, che porta sul retro l`annotazione: «Si trovavano a Dunkerque il 9 e 10 agosto 1765», complica ulteriormente la cronologia. Se l`informazione fosse corretta, le date andrebbero riviste: 1 agosto, arrivo a Calais; 9-10 agosto, Dunkerque; 11 agosto-5 settembre Lille (il che ridurrebbe a soli 25 giorni le quattro settimane citate da Leopold); 6 settembre, Gand; 7-8 settembre, Anversa; 9-10 settembre, Rotterdam; 10 o 11 settembre arrivo all`Aja. Queste date differiscono lievemente da quanto proposto da Eibl, Mozart. Chronik eines Lebens, pp. 25-26, e Angermüller, Mozart 1485/86 bis 2003, I, pp.48-49, che non erano al corrente del concerto del 4 agosto da de Croÿ. Si vedano: Eisen, «Mozart at Calais»; Edge e Salmon, «The Mozarts in Dunkirk (9-10 Aug 1765)».
17 È possibile che qui Leopold si riferisca a due soli concerti, non tre come la sua formulazione fa credere. Mozart suonò per Carolina di Nassau-Weilburg il 12 e il 18 ottobre; secondo la Gazette d`Utrecht del 20 settembre 1765, al secondo concerto fu presente anche Guglielmo V (NMD, p. 9). Articoli praticamente identici comparvero anche nel London Evening News del 21-24 settembre 1765 (datato Utrecht, 19 settembre) e nella Gazette des Gazettes, ou Journal Politique, Bouillon, settembre 1765, p. 70. Una notizia breve sul Leydse Courant del 20 settembre 1765 si riferisce probabilmente al concerto del 12 ottobre (MDB, p. 49). Dei concerti di Mozart per Guglielmo V diede notizia anche l`Augspurgische Ordinari Postzeitung del 5 ottobre 1765 (NMD, p. 9. È probabile che i concerti per Carolina di Nassau-Weilburg abbiano avuto luogo nel cosiddetto «Hotel van Nassau-Weilburg»; si vedano Van der Klooster, «Mozart en Oranje in Den Haag» e Reijen, «Paralipomena zu Mozarts holländischem Aufenthalt 1765-1766», pp. 467-469.
18 Sembra che Nannerl avesse contratto il tifo (si veda la lettera 103
), con il risultato che fu cancellato il concerto pubblico programmato per il 30 settembre e annunciato nel s`Gravenhaegse Vrijdagse Courant del 27 settembre.
19 Non ci sono documenti che confermino un concerto presso di lui.
20 Tutte le lettere citate sono perdute.
21 L`allusione di Leopold è oscura.
22 Da Venezia. Si veda anche la lettera 133
.
23 Valpurga era il terzo nome sia della moglie che della figlia di Leopold.
24 Francesco I morì il 18 agosto 1765.
25 Si veda il Public Advertiser del 27 giugno 1765. Claudius de Sincere era stato ferito nel 1760 ma era sopravvissuto fino al 1769; allo stesso modo Joseph Anton Plaz morì il 27 luglio 1767, e dunque non sarebbe dovuto comparire nella ormai perduta lista di Johannes Hagenauer.
26 La cantante Maria Anna Fesemayr studiò in Italia per la gran parte del biennio 1764-1765.
27 La Siegmundstor fu completata nel giugno 1766.
28 La moglie di Estlinger, Elisabeth Sutor, aveva circa undici anni più di lui; si veda la lettera 95
.


2 Secondo le note di viaggio di Leopold Mozart (MBA, I, p. 196) e il diario di Nannerl si tratta di Horatio Mann. Né Leopold né Nannerl citano un concerto che i Mozart potrebbero aver dato a Canterbury il 25 luglio.
3 Al di là di ciò che Carolina di Nassau-Weilburg poteva aver sentito dire, e le lettere che potrebbe avere ricevuto, un articolo su Mozart fu pubblicato nell`Oprechte Saturdagse Haerlemse Courant del 16 febbraio 1765 (MDB, pp. 41-42). Ulteriori versioni dello stesso articolo furono pubblicate sul Leeuwander Courant del 20 febbraio 1765, pp. 2-3, e sul Nederlandsch Mengel-Nieuws, Vervattende al het aanmerkenswaardigste zoo binnen als buiten de Republicq voorgevallen, zédert de Maand July 1764, tot July 1765 [...] (Amsterdam, 1765), II vol., pp. 224-225. Si veda inoltre Edge e Steyaert, «A Dutch report on Mozart in London (16 Feb 1765, addendum)».
4 All`epoca, Carolina di Nassau-Weilburg era in attesa della figlia Wilhelmine Luise.
5 Mozart e sua sorella eseguirono un concerto dal principe de Croÿ il 4 agosto; si veda il suo diario. Il diario di Croÿ costituisce la prima testimonianza certa di una composizione per tastiera a quattro mani di Mozart, sebbene non sia sopravvissuto nessun lavoro autentico a quattro mani relativo a quegli anni. Si veda Eisen, «Mozart at Calais», pp. 164-165, e la lettera 98

6 Con il trattato di Parigi del 10 febbraio 1763, che concluse la Guerra dei Sette anni, la Francia accettò di limitare le fortificazioni di Dunkerque secondo i termini precedentemente stipulati dal Trattato di Aquisgrana del 1748 che aveva concluso la guerra di successione austriaca; si veda l`articolo XIII del Trattato di Parigi: «La città e il porto di Dunkerque si adegueranno allo stato deciso dall`ultimo trattato di Aquisgrana e dai trattati precedenti. La Cunette andrà distrutta immediatamente dopo lo scambio di ratifiche del presente trattato, così come i forti e le batterie che ne difendono l`ingresso sui fianchi. . .». La Cunette era un fossato che andava dalla costa al centro di Dunkerque, e aveva lo scopo di impedire un`eventuale avanzata nemica sulla terraferma. Si veda nuovamente Eisen, «Mozart at Calais», pp. 163-164.
7 La piazza allora chiamata Place Royale (oggi Place Jean Bart).
8 Catharr nell`originale, verosimilmente la ricaduta di un`infezione alla gola da streptococco già contratta nel 1762; si veda MBA, V, p. 145.
9 L`abbazia benedettina di Boudeloo. L`organo, costruito nel 1765 da Pieter van Peteghem, è oggi nella chiesa principale di Vlaardingen, nei Paesi Bassi.
10 La cattedrale di Nostra Signora. L`organo su cui suonò Mozart non è sopravvissuto.
11 Queste dovrebbero includere San Carlo Borromeo, San Paolo e San Giacomo, oltre alla già citata cattedrale.
12 Peter Paul Rubens, La deposizione di Cristo dalla croce, tuttora nella cattedrale di Anversa.
13 Acquistata a Bratislava (fino al 1919 chiamata Pressburg) in dicembre del 1762; si veda la lettera 46


14 Chiatta-rimorchio tirata da cavalli utilizzata nei Paesi Bassi soprattutto per il trasporto dei passeggeri fra una città e l`altra lungo i trekvaarten, canali appositamente predisposti. Il primo collegamento del genere (trekschuit) fu istituito nel 1632 fra Amsterdam e Haarlem; negli anni sessanta del Settecento, una fitta serie di canali collegava tutte le principali città della costa. Si stima che un trekschuit viaggiasse ad una velocità approssimativa di 7 km l`ora. Per una descrizione contemporanea, si veda Grimm, Bemerkungen eines Reisenden, pp. 264-268:
Un Treckshuyt olandese è il mezzo di trasporto più piacevole che ci si possa immaginare. Si tratta di una chiatta più grande del consueto, lunga all`incirca quaranta passi e larga tre, sormontata da una casetta alta sette piedi. Il casotto è poco incurvato affinché ci si possa camminare sopra con sicurezza... e si divide in due ambienti principali dei quali quello anteriore è più lungo mentre quello posteriore, che viene chiamato il Roef, è più piccolo. Nel primo si trovano due o tre file di panche e i finestrini coperti da pannelli di pelle... L`ambiente più piccolo invece, che ha delle doppie porte sul retro e nel quale non si accede attraverso i finestrini, è una stanza gradevole sulle cui panche imbottite possono accomodarsi otto persone... L`esterno del Shuyt è dipinto di verde e di rosso e il ponte è rivestito di una colata nella quale sono mescolate conchiglie di molluschi di mare finemente sminuzzate» (trad. Elli Stern).
Si vedano inoltre Schutten, Verdwenen Schepen e Reijen, «Paralipomena zu Mozarts holländischem Aufenthalt 1765-1766».
15 La statua fu realizzata da Hendrick de Keyser nel 1620; già situata nella Grote Markt, si trova oggi nella Grotekerkplein.
16 L`affermazione di Leopold che il 19 settembre la famiglia era all`Aja da otto giorni, altri dettagli da lui scritti nelle lettere e il documentato concerto dal principe de Croÿ il 4 agosto consentono di ipotizzare la seguente cronologia dei loro spostamenti di quei giorni: 1 agosto, arrivo a Calais; 5 agosto, Dunkerque e Bergues; 7 o 8 agosto, arrivo a Lille (dove Leopold fu malato per quattro settimane); 5-7 settembre, Gand; due giorni e due notti ad Anversa fra il 7 e il 10 settembre; arrivo a Rotterdam intorno al 9-11 settembre; arrivo all`Aja intorno al 10-12 settembre. Una copia di proprietà privata dell`incisione dal ritratto dei Mozart di Carmontelle, che porta sul retro l`annotazione: «Si trovavano a Dunkerque il 9 e 10 agosto 1765», complica ulteriormente la cronologia. Se l`informazione fosse corretta, le date andrebbero riviste: 1 agosto, arrivo a Calais; 9-10 agosto, Dunkerque; 11 agosto-5 settembre Lille (il che ridurrebbe a soli 25 giorni le quattro settimane citate da Leopold); 6 settembre, Gand; 7-8 settembre, Anversa; 9-10 settembre, Rotterdam; 10 o 11 settembre arrivo all`Aja. Queste date differiscono lievemente da quanto proposto da Eibl, Mozart. Chronik eines Lebens, pp. 25-26, e Angermüller, Mozart 1485/86 bis 2003, I, pp.48-49, che non erano al corrente del concerto del 4 agosto da de Croÿ. Si vedano: Eisen, «Mozart at Calais»; Edge e Salmon, «The Mozarts in Dunkirk (9-10 Aug 1765)».
17 È possibile che qui Leopold si riferisca a due soli concerti, non tre come la sua formulazione fa credere. Mozart suonò per Carolina di Nassau-Weilburg il 12 e il 18 ottobre; secondo la Gazette d`Utrecht del 20 settembre 1765, al secondo concerto fu presente anche Guglielmo V (NMD, p. 9). Articoli praticamente identici comparvero anche nel London Evening News del 21-24 settembre 1765 (datato Utrecht, 19 settembre) e nella Gazette des Gazettes, ou Journal Politique, Bouillon, settembre 1765, p. 70. Una notizia breve sul Leydse Courant del 20 settembre 1765 si riferisce probabilmente al concerto del 12 ottobre (MDB, p. 49). Dei concerti di Mozart per Guglielmo V diede notizia anche l`Augspurgische Ordinari Postzeitung del 5 ottobre 1765 (NMD, p. 9. È probabile che i concerti per Carolina di Nassau-Weilburg abbiano avuto luogo nel cosiddetto «Hotel van Nassau-Weilburg»; si vedano Van der Klooster, «Mozart en Oranje in Den Haag» e Reijen, «Paralipomena zu Mozarts holländischem Aufenthalt 1765-1766», pp. 467-469.
18 Sembra che Nannerl avesse contratto il tifo (si veda la lettera 103

19 Non ci sono documenti che confermino un concerto presso di lui.
20 Tutte le lettere citate sono perdute.
21 L`allusione di Leopold è oscura.
22 Da Venezia. Si veda anche la lettera 133

23 Valpurga era il terzo nome sia della moglie che della figlia di Leopold.
24 Francesco I morì il 18 agosto 1765.
25 Si veda il Public Advertiser del 27 giugno 1765. Claudius de Sincere era stato ferito nel 1760 ma era sopravvissuto fino al 1769; allo stesso modo Joseph Anton Plaz morì il 27 luglio 1767, e dunque non sarebbe dovuto comparire nella ormai perduta lista di Johannes Hagenauer.
26 La cantante Maria Anna Fesemayr studiò in Italia per la gran parte del biennio 1764-1765.
27 La Siegmundstor fu completata nel giugno 1766.
28 La moglie di Estlinger, Elisabeth Sutor, aveva circa undici anni più di lui; si veda la lettera 95

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 102 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 10/02/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 102 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 10/02/2025.
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