Abbandonò la carriera forense per dedicarsi allo studio dell`agricoltura, e fu tra i primi membri dell`Accademia di Agricoltura di Verona, fondata da Zaccaria Betti nel 1758. Come già
Daniel Pius Dal Barba, nel 1770 prese parte a una tenzone poetica in onore di Wolfgang, dedicandogli un sonetto. La copia che Leopold inviò a
Salisburgo non è stata conservata; la prima versione conosciuta fu pubblicata nella
biografia di Mozart scritta da Georg Nikolaus Nissen nel 1828:
Amadeo Mozart
Dulcissimo Puero
et elegantissimo Lyristae
Antonius Maria Meschini
Veronensis.
Si rapuit sylvas Orpheus, si tartara movit,
Nunc tu corda, Puer, surripis, astra moves
.1 -
Cosi come tu fai
suonando il biondo Apollo
colla sua cetra al collo
spandea celesti rai
Ma no, che col suo canto
teco perdeva il vanto.
Una parafrasi in tedesco di Ignaz Anton von Weiser del 1771 è conservata alla Biblioteca Mozartiana della Fondazione Internazionale Mozarteum a Salisburgo. Bibl.:
Marchi, Cultura e vita civile a Verona. Uomini e istituzioni dall`epoca carolingia al Risorgimento, p. 416; Nissen, Biografia di W.A. Mozart, p. 165; Basso,
I Mozart in Italia, p. 609.
1 Ad Amadeo Mozart/ fanciullo carissimo/ e musico eccellente/ Antonio Maria Meschini/ Veronese./ Se le selve trascinò Orfeo e l`oltretomba commosse,/ ora tu, fanciullo, rubi i cuori e le stelle commuovi. Trascrizione e traduzione da
Basso, I Mozart in Italia, p. 609.