CURIOSITÀ. Che i tedeschi in questo secolo siano diventati molto importanti nell`arte della musica, e che non solo abbiano appreso felicemente dagli italiani ciò che è piacevole e graevolmente armonioso, ma anche, dato che ormai la Germania ha dei virtuosi così eccellenti da esibire, che essi abbiano superato in molti aspetti questi ultimi, difficilmente sarà più messo in dubbio da coloro che comprendono la musica; tanto più che ora re, principi e governanti si adoperano per contestare il primato dei virtuosi italiani, un tempo così famosi nella musica. Nella musica strumentale potremmo citare molti virtuosi tra i tedeschi e dimostrare così, supponendo che fosse nostra intenzione, che sono da preferire anche ai più celebrati italiani come virtuosi su vari strumenti e allo stesso tempo come compositori. Ma ci accontentiamo per oggi di citare con favore in queste pagine ciò che è particolarmente curioso in due mirabili bambini il cui padre è un virtuoso molto rinomato e un compositore di grande abilità e fortuna: e questo sotto forma di una lettera che è stata inviata da Vienna a un buon amico residente in questa città.
Signore,
Sono forse il primo ad avere l`onore di comunicarvi una notizia che potrebbe presto essere oggetto della più grande ammirazione in tutta la Germania e forse anche in paesi lontani. Parlo dei due figli del famoso Mozart, vice maestro di cappella di Salisburgo. Immaginate una bambina di 11 anni capace di suonare al clavicembalo o al fortepiano le sonate e i concerti più difficili dei più grandi maestri, con la massima precisione, prontezza e una facilità quasi incredibile, con il miglior gusto possibile. Questo da solo non può non riempire molti di stupore. Ma lo stupore diventa totale quando si veda un bambino di 6 anni al clavicembalo e lo si ascolti non già trastullarsi con sonate, trii e concerti, ma suonare invece in modo adulto, e inoltre improvvisare per ore e ore su ciò che proviene solo dalla sua mente, ora cantabile, ora per accordi, producendo le migliori idee secondo il gusto attuale; e persino accompagnare a vista sinfonie, arie e recitativi ai grandi concerti.-— Ditemi, questo non va oltre ogni immaginazione? Eppure è la semplice verità! Per di più, li ho visti coprire la tastiera con un fazzoletto e lui suonare sul panno come se potesse vedere i tasti. Inoltre, ho visto e sentito come, quando lo facevano ascoltare da un`altra stanza, gli davano delle note, ora alte, ora basse, non solo sul pianoforte ma anche su ogni altro strumento immaginabile, e lui se ne usciva con la lettera o il nome della nota in un istante. Infatti, sentendo il rintocco di una campana o di un orologio, anche un orologio da taschino, era in grado nel momento medesimo di dare il nome alla nota della campana o del cronografo. Ero anche presente di persona quando un suonatore di clavicembalo in diverse occasioni suonò per lui una melodia di poche battute, che lui doveva ripetere aggiungendo un basso di sua creazione; e ogni volta lo eseguì in modo così bello, preciso e ben fatto che tutti rimasero sbalorditi. Questi due straordinari bambini dovettero esibirsi due volte davanti a S.M. l`Imperatore e S.M. l`Imperatrice-Regina e poi di nuovo davanti ai membri più giovani della famiglia imperiale; furono premiati con grandi regali e poi invitati ai concerti dalla più alta nobiltà della corte e ovunque lautamente ricompensati.
P.S. Mi è stato riferito in modo credibile che il ragazzo ora può suonare non solo in chiave di violino, ma anche in quella di soprano e di basso, e partecipa a tutto su un violino piccolo, fatto apposta per lui, essendo già apparso con un assolo e un concerto alla Corte di Salisburgo. Ha imparato tutto questo da Capodanno? [MDB, pp. 20-21.]