Alloggio dove vivevano e studiavano le voci bianche della cattedrale. Secondo la relazione sullo stato della musica di Sua Altezza l`arcivescovo di Salisburgo nel 1757, presumibilmente redatta da Leopold Mozart, «I quindici coristi cantano le parti acute. Vivono insieme in uno stesso edificio chiamato Kapellhaus, dove vive anche il Prefetto; cenano con lui alla stessa tavola in compagnia dei precettori che li assistono negli studi. La Corte non solo fornisce loro abiti, vitto e alloggio, oltre ai cuochi e ai domestici, ma provvede anche a sue spese ai migliori insegnanti provenienti dalla cappella principesca, che insegnano loro a cantare musica concertata e inni sacri, organo, violino ed anche l`italiano. Inoltre, quando lasciano la Kapellhaus sono calzati e vestiti da capo a piedi. I giovani non sono obbligati ad andarsene quando cambiano la voce; al contrario, ci si occupa di loro ancora per almeno due o tre anni (a seconda del loro comportamento) per dare loro il tempo di perfezionarsi ed essere in grado di entrare al servizio della corte con una buona posizione. Poiché godono anche di una prelazione rispetto ad altri, la maggior parte di essi riesce a rimanere». Leopold Mozart fu insegnante di violino delle voci bianche dal 1744; Wolfgang, secondo i termini della sua nomina a organista di corte e della cattedrale nel 1779, fu docente di tastiera, ma non è noto se avesse incarichi di docenza o di altro genere nella Kapellhaus. Bibl.:
[Leopold Mozart], «Nachricht von dem gegenwärtigen Zustande der Musik Sr. Hochfürstl. Gnaden des Erzbischoffs zu Salzburg im Jahr 1757»;
SML, pp. 211-213.