Nato nel 1540-42 come sala da ballo della corte, nel 1741 venne preso in affitto da Joseph Carl Sellers, che si impegnò a ristrutturarlo come teatro d`opera i cui spettacoli erano sovvenzionati dalla corte. Dal 1752 al 1761 la maggior parte del repertorio era dedicata all`opera francese, al teatro drammatico e al balletto, mentre dal 1761 al 1763 prevalse il teatro tedesco e dal 1767 al 1771 si ritornò al teatro francese. Il 10 ottobre 1762 Leopold Mozart vi assistette a una rappresentazione di
Orfeo ed Euridice di
Christoph Willibald Gluck. Nel 1767
Giuseppe Affligio prese in affitto per dieci anni i due teatri di corte e divenne responsabile unico della commissione e dell`allestimento delle opere al Burgtheater e al suo corrispondente, il
Teatro della Porta di Carinzia, dove tradizionalmente si rappresentava il teatro tedesco. Secondo Leopold, fu lui a cospirare per impedire l`esecuzione della
Finta semplice di Mozart nel 1768. Negli anni sessanta e settanta il teatro fu affittato ad impresari che ne fecero un teatro pubblico; nel 1776,
Giuseppe II ne riprese il controllo, rinominandolo Nationaltheater e installandovi una compagnia che allestiva opere in tedesco, e dal 1778
Singspiel. Il ratto dal Serraglio di Mozart fu composto per il Nationaltheater. La compagnia fu dissolta nel 1783, per essere solo brevemente ricostituita dal 1785 al 1788 al Teatro della Porta di Carinzia. Nello stesso periodo, il Burgtheater si specializzò nell`opera italiana. Bibl.:
Hadamowsky, Wien-Theatergeschichte von den Anfängen bis zum Ende des ersten Weltkriegs;
Michtner, Das alte Burgtheater als Opernbühne;
Zechmeister, Die Wiener Theater nächst der Burg und nächst dem Kärntnertor 1747-1776.