Lettere della famiglia Mozart

 224. Leopold Mozart alla moglie, Salisburgo
À Madame / Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova

Felice Anno Nuovo!

Con l`aiuto di Dio, quest`anno vi scriverò ancora una volta; ma allora la lettera arriverà in ritardo di qualche giorno. Il 19 c`è stata la prima prova in teatro, perché quella del 17 si è svolta nel ridotto.<sup>1</sup> È andata, grazie a Dio, assai bene; ieri sera c`è stata una prova dei recitativi, oggi, dopo l`ave Maria,<sup>2</sup> vi sarà una seconda prova in teatro e lunedì la prova generale. Ora, dalle mie lettere precedenti e dalla presente, sai che ci sono state 5 prove in tutto, ossia una con pochi violini, una grande prova nel ridotto, e 3 in teatro. Ti comunicherò subito come andrà la serata del 26. Mi è di sollievo vedere che tanto gli interpreti quanto l`orchestra sono contenti; e, grazie a Dio, anch`io ho le orecchie. Durante la prova mi sono messo molto in fondo, sotto l`ingresso principale, per poter sentire bene da lontano. Forse però le mie orecchie erano troppo di parte! Frattanto vediamo e sentiamo che i nostri buoni amici sono allegri e soddisfatti, e fanno con gioia le loro congratulazioni a mio figlio, mentre i maldicenti ora se ne stanno muti. I più grandi e illustri maestri di cappella di questa città, che godono di ogni credito, ossia il Sgr. Fioroni e Sammartino, sono veri amici nostri, come anche Lampugnani, Piazza, Colombo etc. L`invidia, o più ancora l`incredulità e i pregiudizi che alcuni avevano nei confronti della composizione di nostro figlio potranno fare quindi poco danno, o perlomeno spero che non avremo la malasorte toccata al Sgr. Jommelli, la cui seconda opera a Napoli ³ è andata così à terra che la si vuole addirittura sostituire con un`altra. E questo è un maestro celeberrimo, intorno al quale gli italiani fanno moltissimo chiasso. D`altra parte, è stato un po` folle da parte sua prendersi l`impegno di scrivere in un anno 2 opere per lo stesso teatro, tanto più che avrebbe dovuto accorgersi del fatto che la sua prima opera ⁴ (che abbiamo visto) non aveva riscosso grande successo. Perlomeno ora sapete che, a partire dal 26, saremo tutte le sere all`opera, da un`ora dopo l`Ave Maria fin verso le 11 o quasi le 12: tranne che di venerdì. Entro 14 giorni al massimo ti potrò riferire sul mio viaggio a Torino. Poi andremo rapidamente di tappa in tappa in modo da poter trascorrere a Venezia gli ultimi giorni di carnevale. Inoltrami le lettere del sig. Hafner <sup>5</sup> da un amico a Venezia, e fammi sapere chi le ha. Frattanto spero anche di sentire qualcosa per ciò che riguarda un alloggio privato sicuro, NB un alloggio sicuro. Ché non mi appassiona scendere nelle locande, se posso farne a meno. Stateci bene, vi baciamo cento e 100 000 volte e sono sempre il tuo vecchio Mozart
I nostri ossequi e auguri per un felice Anno Nuovo a tutti gli amici e le amiche.
Provate a immaginarvi il Wolfg. in un abito scarlatto con guarnizioni d`oro, foderato in raso azzurro cielo. oggi il sarto comincia a lavorarci sopra. Indosserà quest`abito i primi 3 giorni, quando siederà al clavicembalo. A quello che gli era stato fatto a Salisb. manca un`intera mano di lunghezza ed è veramente troppo stretto e troppo corto.

MOZART ALLA SORELLA:

Informati se a Salisburgo hanno questa sinfonia di Mislievecek ⁶ oppure no, perché, se non ce l`hanno, la porteremo con noi.

¹ Sala dedicata ai giochi annessa ai teatri.
² Si veda la lettera 224 .
³ Demofoonte, su libretto di Metastasio, andato in scena per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 4 novembre 1770.
⁴ Armida abbandonata, su libretto di Francesco Saverio De Rogatis, andata in scena per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 30 maggio 1770.
⁵ Le lettere Haffner sono perdute.
⁶ Ouverture del Demofoonte, messo in scena la prima volta al Teatro San Benedetto di Venezia il 17 gennaio 1769.