Lettere della famiglia Mozart

 195. Leopold Mozart alla moglie, Salisburgo
Roma, addì 4 julii 1770.
Non ho nulla da scriverti, se non che il mio piede, grazie a Dio, va bene.1 In compenso ho un po` di reumatismi alla spalla sinistra. Entro 8 o 10 giorni al massimo partiremo per Bologna, passando da Loreto. Proprio ora un servo del cardinal Pallavicini è venuto da noi, ché domani a mezzogiorno dobbiamo recarci da Sua Eminenza; e venerdì pranziamo da Sua Ecc. il legato di Toscana, il sig. barone Saint Odile.2 Domani dovrebbero comunicarci una novità che, se è vera, vi farà trasecolare: il card. Pallavicini dovrebbe ricevere dal Papa l`incarico di consegnare al Wolfg. una croce di un ordine cavalleresco e il diploma.3 Non parlarne ancora in giro: sarà vero? - Te lo scriverò sabato prossimo. L`ultima volta che siamo stati dal Cardinale, questi diede più volte al Wolfg. del Sig.re Cavaliere, e noi pensavamo che scherzasse. Ora mi dicono che sia vero e che egli ci abbia invitato domani per questo motivo. Oggi abbiamo pranzato dal Sgr. Crivelli, che ci ha accolto splendidamente. Vi riverisce. Porgi i miei omaggi al sig. Canonicum de Chiusolis, il quale mi manda a sua volta ossequi tramite il sig. Crivelli. addio statemi bene, devo affrettarmi ché la posta parte, il Wolfg. non può scrivere, sta scrivendo al figlio del feldmaresciallo Pallavicini 4 a Bologna. Vi baciamo 1000 volte.

Mzt

A Napoli il Wolfg. è visibilmente cresciuto.


1 Si veda la lettera 194 .
2 Saint-Odîle, ambasciatore del granduca di Toscana presso il papa, aveva spianato la strada ai Mozart a Napoli inviando a Giuseppe Bonechi, segretario dell`ambasciatore imperiale, una lettera di raccomandazione datata 7 maggio 1770.
3 L`ordine dello Speron d`Oro. Si veda la lettera 197 .
4 La lettera di Wolfgang a Giuseppe Maria Pallavicini è perduta.


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 195 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Gian Luca Pallavicini-Centurioni  

Genova (Italia) 23/11/1697 - Genova (Italia) 27/11/1773


Ruoli/titoli:


Diplomatico

Governatore di Milano e comandante generale del Ducato di Mantova, si ritirò dalla vita politica nel 1754. Karl Joseph Firmian gli aveva inviato una lettera di presentazione dei Mozart, datata 14 marzo 1770; una minuta della sua risposta del 28 marzo sopravvive nell`Archivio di Stato di Bologna. Il giorno stesso Pallavicini scrisse a sua volta una lettera di raccomandazione per il cugino cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini, che gli rispose il 21 aprile. Negli stessi giorni sembra che Pallavicini-Centurioni avesse anche scritto lettere simili a Giorgio Andrea IV Doria Landi Pamphilij e a Mathieu-Dominique Saint-Odîle, dal momento che entrambi gli risposero a proposito dei Mozart il 21 aprile (lettera di Doria; lettera di Saint-Odile). Giuseppe Maria Pallavicini-Centurioni era il figlio di Gian Luca. Bibl.: Basso, I Mozart in Italia, pp. 629-631.