Lettere della famiglia Mozart

 286. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

Milano, 20 feb. 1773

Purtroppo ancora a Milano! Ho scritto oggi a Sua Ecc. il sig. Maggiordomo maggiore, faticando assai a rendere leggibile la mia grafia; il mio Revmatismus mi rende ora impaziente e temo, con l`approssimarsi del disgelo, di venir travolto da una valanga nell`attraversare il Tirolo, che, a quanto sento, è sommerso dalla neve. Puoi ben immaginare che partirò quindi non appena la mia salute me lo permetterà. Oggi verso le 12 il sig. Leutgeb (che non vedevo già da alcuni giorni) è venuto al mio capezzale, perché me ne stavo ancora a letto per sudare, e mi ha mostrato una lettera con la notizia che sua moglie ha avuto un bambino; mi ha dato nel contempo 5 Souvrain d`or tutte intere da versare a sua moglie. Prego dunque il sig. Hagenauer di far subito pervenire alla signora Leutgeb questi 15 ducati o 5 intere Souvrain d`or, o l`equivalente del loro valore, che gli rimborserò poi al mio ritorno, e precisamente in Natura.
Non posso scrivervi altro, se non che il Wolfg. è, grazie a Dio, in salute. Riveriamo tutti i buoni amici e le amiche di casa e non, e sono il tuo vecchio Mzt

Vi baciamo molte 100 000 volte.





Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 286 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Joseph Leutgeb  

Vienna (Austria) 08/10/1732 - Vienna (Austria) 27/02/1811


Ruoli/titoli:


Cornista

Cornista amico dei Mozart e padre di Friedrich Joseph Leutgeb. Membro dell`orchestra di corte di Salisburgo dal 1762 o 1763, nel febbraio del 1773 incontrò i Mozart a Milano, dove Leopold cercò di procurargli un`occasione di concerto. Nel 1777 lasciò la corte e si stabilì a Vienna come commerciante di formaggio, dato che la sua prima moglie, Barbara Plazerian, sposata nel 1760, era figlia di un produttore di formaggio e salsicce. Fu tra gli amici più stretti di Mozart a Vienna, dove continuò a suonare. È per lui che Mozart scrisse il quintetto K 407 e i concerti per corno K 417, K 447 e K 495. Bibl.: Pisarowitz, «Mozarts Schnorrer Leutgeb»; SML, p. 258; Basso, I Mozart in Italia, pp. 586-587.