Lettere della famiglia Mozart

 250. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

Milano, 19 ott. 1771

Il sig. Marcobruni ti riverisce, è qui da me e stiamo proprio per andare in teatro, perché il 16 c`è stata l`opera e il 17 la Serenata, che ha avuto un successo così strabiliante che deve essere replicata oggi. L`Arciduca ne ha ordinate altre 2 copie. Per strada tutti i gentiluomini e altre persone ci rivolgono continuamente la parola per felicitarsi con il Wolfg. Insomma! Mi dispiace, ma la Serenata del Wolfg. ha tanto trionfato sull`opera di Haße, che non posso nemmeno descriverlo.1 Risponderò alla tua ultima lettera e al postscriptum della Nannerl con la prossima mia. Vedrete l`Italia con maggior diletto di quanto potreste fare ora con questa tremenda confusione. addio. Vi baciamo 10 000 volte e sono il tuo vecchio Mzt.

Pregate e rendete grazie a Dio!
I nostri omaggi a tutti gli amici e le amiche.
Il sig. v. Troger riverisce te e soprattutto la Nannerl che sospira tanto per Milano.



1 Si veda Notizie del Mondo, Firenze, 26 ottobre 1771: «L`Opera non ha avuto grande incontro, e non è stato eseguito che un solo ballo. Grande applauso però ha avuto la serenata e per la composizione, e per la musica». L`articolo ebbe vasta diffusione e venne ristampato, con minime differenze, sul Diario ordinario di Roma del 2 novembre 1771, e in tedesco sulla Staats- und gelehrte Zeitung des hamburgischen unpartheyischen Correspondenten del 13 novembre 1771. Allo stesso modo, anche il Wienerisches Diarium del 6 novembre riportava con parole simili il successo di Ascanio.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 250 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Johann Adolf Hasse  

Bergedorf (Amburgo) (Germania) ante 25/03/1699 - Venezia (Italia) 16/12/1783


Ruoli/titoli:


Compositore
Maestro di cappella

Maestro di cappella a Dresda dal 1731 al 1763. Nello stesso periodo, e negli anni successivi, fu attivo anche in Italia. Le sue opere più note includono Demetrio (i Mozart assistettero a una sua prova a Mantova all`inizio del gennaio 1770), Siroe (Bologna, 1733), La clemenza di Tito (Pesaro, 1735), Ipermestra (Vienna, 1744), Partenope (Vienna, 1767) e Demofoonte (Dresda, 1748). La prima menzione del nome di Hasse da parte di Mozart si trova nel 1764 nella dedica alla regina d`Inghilterra Charlotte delle sonate di Wolfgang K 10-15 (si veda MDL, p. 39). Mozart incontrò per la prima volta Hasse a Vienna nel 1769; il 30 settembre dello stesso anno Hasse scrisse una lettera a Gian Maria Ortes, seguita da un`altra il 4 ottobre.
Per l`ulteriore corrispondenza fra Hasse e Ortes riguardo al soggiorno dei Mozart a Venezia nel marzo del 1771, si veda la lettera 233 . Nel 1771 Hasse scrisse Il Ruggiero, ovvero L`eroica gratitudine, prima opera per il matrimonio dell`arciduca d`Austria Ferdinando d`Asburgo-Lorena con Maria Beatrice Ricciarda d`Este. Per la stessa occasione Mozart scrisse l`Ascanio in Alba K 111, che secondo alcuni contemporanei mise in ombra l`opera di Hasse (si veda la lettera 251  e Rogendorf). Sposò la grande cantante Faustina Bordoni. La loro figlia Maria Josepha, detta Peppina, fu amica della famiglia Davies con la quale aveva abitato a Vienna nei tardi anni sessanta; è possibile che anche i Mozart l`abbiano incontrata nel 1767 o nel 1768. Bibl.: Mellace, «1770/71: Jommelli, Hasse and Mozart Confronting the Opera Seria Tradition»; Mellace, Johann Adolf Hasse; Basso, I Mozart in Italia, pp. 577-578.