Lettere della famiglia Mozart

 249. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

À Madame / Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova

Milano, 12 ott. 1771

L`ecc. sig. Troger vi ha fatto venire un po` troppa acquolina in bocca per l`Italia e posso assicurarvi che, per persone che del mondo non hanno visto ciò che avete visto voi, ci sono davvero molte cose particolari da ammirare: ma per voi non sono certo rarità inaudite, e l`Italia è sempre lì; e quello che si vuole vedere, in questo periodo bisogna accaparrarselo, e lo si può vedere solo con grande incomodo, spesso addirittura a rischio della vita, se proprio ci si vuol togliere la curiosità a tutti i costi.1 Se avessi più tempo, vi descriverei questa e quella cosa. La maggior parte degli eventi mira a intrattenere il popolo. Corse di cavalli; un giardino in una larga strada nel quale hanno tracciato dei vialetti verdi; distribuzione di ricchi premi in cibarie al popolo; 100 contadinotte andate spose, cui viene pubblicamente offerto un banchetto nei suddetti vialetti piantati sulla strada: ad alcuni costerà un braccio o un piede aver voluto vedere queste cose.
L`Arciduca, la sua sposa, la corte, il teatro etc. sono cose che ci sono sempre e che si possono vedere in ogni momento etc. - -
Ieri in teatro c`è stata la 4a prova della Serenata, domani ci sarà la 7a prova del Sgr. Saßone e lunedì l`ultima prova del Wolfg. per via delle scene etc.
Il sig. barone Duping ha accompagnato la Nannerl con il violino, a quanto ci ha detto. Il Duc de York è già qui. Anche un principe di Saxen-Gotta. Il Principe ereditario, ossia il padre, e la madre della Principessa fidanzata sono venuti anch`essi. Il sig. conte Sauerau è a sua volta qui. C`è un gran brulichio e si vedrà tutto solo a prezzo di grandissimi disagi.
Sono state emesse ottime ordinanze per vietare alla gente comune di portare la spada o altre armi. Alle porte della città si dovrà prendere precisa nota di tutti quanti, e tutti i padroni di casa dovranno consegnare a una commissione appositamente costituita una lista di tutti i loro inquilini. Nottetempo nessuno può aggirarsi per strada senza un lume. Soldati e Sbirri pattugliano la città, e intorno a essa ci sono gli ussari etc etc.
Bisogna avere un biglietto anche per recarsi all`opera, alla Serenata, al ballo, ai pranzi di corte e a tutti gli altri spettacoli etc. etc.
Devo chiudere, giacché dobbiamo rivedere i 2 spartiti della Serenata, che abbiamo dovuto far copiare in fretta per Sua M. l`Imperatore e per l`Arciduca, e che devono ancora essere rilegati, perché c`è molto da correggere, visto che i copisti ital. fanno degli errori tremendi.2 Vi baciamo 100 e 100 000 volte e sono il tuo vecchio
Mozart
I nostri omaggi a tutti - -
Il 15 sera arriva l`Arciduca; poi ci saranno le nozze, dopo le nozze il baciamano a corte, poi 2 ore di musica, poi banchetto etc. - Il 16 l`opera, il 17 la Serenata. Il 18, 19, 20 niente per via dell`anniversario della morte di Sua M. l`Imperatore. Lunedì Serenata etc. etc.



1 Si vedano le lettere 248  e 251 .
2 È possibile che la copia fatta per Giuseppe II sia la partitura di Ascanio in Alba conservata alla Biblioteca Nazionale di Vienna (segnatura Ms. Mantuani 17798 A), di origine italiana e con correzioni autografe sia di Wolfgang che di Leopold.


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 249 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Johann Adolf Hasse  

Bergedorf (Amburgo) (Germania) ante 25/03/1699 - Venezia (Italia) 16/12/1783


Ruoli/titoli:


Compositore
Maestro di cappella

Maestro di cappella a Dresda dal 1731 al 1763. Nello stesso periodo, e negli anni successivi, fu attivo anche in Italia. Le sue opere più note includono Demetrio (i Mozart assistettero a una sua prova a Mantova all`inizio del gennaio 1770), Siroe (Bologna, 1733), La clemenza di Tito (Pesaro, 1735), Ipermestra (Vienna, 1744), Partenope (Vienna, 1767) e Demofoonte (Dresda, 1748). La prima menzione del nome di Hasse da parte di Mozart si trova nel 1764 nella dedica alla regina d`Inghilterra Charlotte delle sonate di Wolfgang K 10-15 (si veda MDL, p. 39). Mozart incontrò per la prima volta Hasse a Vienna nel 1769; il 30 settembre dello stesso anno Hasse scrisse una lettera a Gian Maria Ortes, seguita da un`altra il 4 ottobre.
Per l`ulteriore corrispondenza fra Hasse e Ortes riguardo al soggiorno dei Mozart a Venezia nel marzo del 1771, si veda la lettera 233 . Nel 1771 Hasse scrisse Il Ruggiero, ovvero L`eroica gratitudine, prima opera per il matrimonio dell`arciduca d`Austria Ferdinando d`Asburgo-Lorena con Maria Beatrice Ricciarda d`Este. Per la stessa occasione Mozart scrisse l`Ascanio in Alba K 111, che secondo alcuni contemporanei mise in ombra l`opera di Hasse (si veda la lettera 251  e Rogendorf). Sposò la grande cantante Faustina Bordoni. La loro figlia Maria Josepha, detta Peppina, fu amica della famiglia Davies con la quale aveva abitato a Vienna nei tardi anni sessanta; è possibile che anche i Mozart l`abbiano incontrata nel 1767 o nel 1768. Bibl.: Mellace, «1770/71: Jommelli, Hasse and Mozart Confronting the Opera Seria Tradition»; Mellace, Johann Adolf Hasse; Basso, I Mozart in Italia, pp. 577-578.