Lettere della famiglia Mozart

 220. Leopold Mozart alla moglie, Salisburgo
Milano, 24 nov. 1770
Non ho altro da scriverti se non che entrambi noi, grazie a Dio, stiamo bene. Scrivo queste righe in fretta nella casa del conte v. Firmian; il Wolfg. ha ora un grandissimo daffare poiché l`ora si avvicina e per il momento ha scritto solo un`aria per il Primo uomo, perché questi non è ancora qui e lui non vuole fare un lavoro doppio, quindi preferisce aspettare che lui sia presente onde prendere proprio sulla sua persona le misure del vestito. Ho giusto ricevuto la tua lettera1 e letto con piacere di tutti i vostri divertimenti. Nel porgergli i nostri omaggi, ringrazia il sig. Adlgasser per i suoi graditi auguri e prometti a sua moglie che sarà servita.2 addio ti baciamo 100 000 volte e sono il tuo vecchio Mzt
I nostri omaggi a tutto il mondo salisb.
Conosco la signora Spitzeder?


1 Perduta.
2 MBA, V, p. 287 ipotizza che possa trattarsi di una composizione musicale. È tuttavia anche possibile che si tratti di qualche bene materiale del tipo abitualmente acquistato da Leopold per conto di amici di Salisburgo.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 220 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 30/10/2024.

Indietro
Torna all`inizio
Print Friendly and PDF

Karl Joseph Firmian  

Mezzocorona (Italia) 06/08/1718 - Milano (Italia) 20/07/1782


Ruoli/titoli:


Ambasciatore austriaco a Napoli (1753 - 1758)
Ministro plenipotenziario nei Paesi Bassi Austriaci (1758 - 1782)

Nipote dell`arcivescovo Leopold Anton Eleutherius, fratello del conte Franz Lactanz e di Leopold Ernst Mauritius, era il capo del ramo italiano della famiglia Firmian. Dopo aver a lungo viaggiato in Italia all`inizio degli anni quaranta, nel 1753 divenne ambasciatore imperiale presso la corte di Napoli. Nel 1758 fu nominato ministro plenipotenziario per la Lombardia. È nella residenza milanese di Firmian a Palazzo Melzi che Mozart potrebbe aver suonato il 12 marzo 1770 e in altre occasioni, e lì certamente ricevette in dono l`edizione completa delle opere di Metastasio. La sua protezione aiutò Mozart ad assicurarsi la commissione per Mitridate, re di Ponto K 87. Firmian inoltre procurò ai Mozart delle lettere di raccomandazione nei loro primi due viaggi in Italia; il 14 marzo 1770 scrisse una lettera a Gian Luca Pallavicini-Centurioni, e il 9 gennaio 1771 al ministro del Regno di Sardegna Giuseppe Maria Lascaris. Ancora, il 4 aprile 1770, Firmian indirizzava un`altra lettera a Giorgio IV Doria Landi Pamphilj. Bibl.: Scotti, «Il conte Carlo Firmian, collezionista e mediatore del “gusto” fra Milano e Vienna»; Wysocki, «Il giovane Mozart e il conte Firmian»; Prezzi, «Presenze e familiarità trentine alla corte di Salisburgo»; Schuler, Mozarts Salzburger Freunde und Bekannte, pp. 77-81; SML, pp. 124-125.