157. Leopold Mozart alla moglie, SalisburgoMilano, 26 gennaio 1770
Ho puntualmente ricevuto dal sig. Troger la tua lettera del 12. A mezzogiorno del 23 siamo giunti a Milano, il 24 è arrivata la tua lettera e, contemporaneamente, anche la tua prima missivNon dubito che nel frattempo siano giunte a Salisb. un po` di notizie tanto da Rovereto quanto da Verona e Mantova
Ti allego un`altra poesia, che arriva da una dama, la Sig.ra Sartoretti, da cui siamo stati ospiti a Mantova. Il giorno dopo venne il servitore che ci portò, dentro un bel vaso, un mazzo di fiori di straordinaria bellezza avvolto in nastri rossi, e in mezzo ai nastri vi era una moneta da 4 ducati e sopra la poesia di cui ti invio copia.
Posso assicurarti di aver incontrato in ogni luogo persone amabilissime e che ovunque ci siamo imbattuti in persone straordinarie, che ci sono state vicine fino all`ultimo istante della nostra partenza e hanno fatto ogni sforzo per renderci piacevole il soggiorno. Così è andata p.e. a casa del conte Spaur a Innsbruck; lo stesso dicasi per il barone Pizzini, il conte Lodron, Cristani, Cosmi etc. a Rovereto, il Conte Carlo Emilij, Marchese Carlotti, comte Justi, casa Luggiatti, e in particolare il sig. Locatelli a Verona. Poi a Mantova la casa del conte Arco e in particolare un certo Sigr. Bettinelli che, insieme con suo fratello e la moglie di suo fratello, si è messo a nostra completa disposizione. La moglie è stata davvero premurosa come una madre con il Wolfgangerl, e ci siamo lasciati tutti con le lacrime agli occhi. Accludo qui anche la gazzetta di Mantova, che abbiamo ricevuto solo qui a Milano
Dormiamo su 4 buoni materassi ciascuno, e ogni notte il letto viene riscaldato; sì che il Wolfg. è sempre contento di andare a dormire. Abbiamo uno dei frati, frater Alphonso, a nostra disposizione, e ci troviamo proprio bene. Ma non posso davvero dirti quanto a lungo ci fermeremo qui. Sua Ecc. il sig. Conte ha il catarro e darebbe volentieri un`accademia a casa sua, invitando il duca di Modena; non ho dunque ancora potuto consegnare le altre lettere, perché prima deve aver luogo questo concerto. Penso comunque che l`accademia avrà luogo martedì o mercoledì prossimo, giacché Sua Ecc. sta già meglio
Per quanto riguarda il cavallo, puoi venderlo come vuoi oppure giocartelo o addirittura regalarlo, voglio che esca dalla stalla di Sua Grazia il Principe. La vecchia sella etc. è nella stalla, lo stalliere di corte deve sapere dove.
Se si può vendere il cavallo insieme con la nuova sella e la briglia, forse si potrebbe ottenere una cifra più alta. Puoi dare in vendita anche la mia carrozza. Non migliorerà di certo: e non vi faremo mai più viaggi così lunghi. Collocala al meglio che puoi, ha fatto il suo dovere. L`insieme delle corregge è ancora buono. In origine mi è costato solo 23 ducati
I miei omaggi a tutti gli amici e alle amiche, dentro e fuori casa. Io sono il tuo vecchio onesto
L Mzt
Vi baciamo tutt`e due 1000 volte.
1 Entrambe le lettere sono perdute.
2 Si vedano le lettere 152
e 155
.
3 Il concerto ebbe luogo il 16 gennaio nel teatro della Reale Accademia di Scienze e belle Lettere (oggi Accademia Virgiliana). Si veda nuovamente la lettera 155
.
4 Per un resoconto del concerto di Verona, pubblicato dalla Gazzetta di Mantova del 12 gennaio, si veda la lettera 152
. Non sono noti resoconti a stampa del concerto di Rovereto. Considerando la stretta relazione fra l`Italia e Salisburgo, è possibile anche che Leopold si riferisca a corrispondenze private o al semplice passaparola.
5 Secondo Nissen (Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart), una traduzione dell`articolo fu pubblicata a Salisburgo nella Europaeische Zeitung, ma nessuna copia è arrivata fino a noi. Bartolomeo Ferracina (1692-1777) era un ingegnere. Corilla Olimpica era lo pseudonimo nell`Accademia dell`Arcadia della poetessa Maria Maddalena Morelli-Fernandez.
6 Una copia manoscritta del programma, conservata nella biblioteca dell`Accademia Virgiliana di Mantova differisce in alcuni punti dalla versione a stampa: la Sinfonia n.1 è presentata come «parti I e II»; l`aria n. 3 cita il cantante come «Vincenzo» Uttini, e l`aria n. 8 cita la cantante come «Angiola» Galliani. Inoltre, un invito stampato per il concerto (di proprietà privata) attribuisce il concerto per violino ad Angelo Orsi (come compositore e quasi certamente come esecutore, visto che il relativo biglietto d`ingresso esplicita «Primo violino - Sig: Orsi -») e il concerto per oboe a Luigi Livraghi. Il duetto fu eseguito da Leonora Ambreville e Uttini. Secondo MDB, p. 106, le sinfonie erano «con ragionevole probabilità» K 66c, 66e e 66d. Quest`ultima identificazione è lungi dall`essere certa, poiché non se ne conoscono fonti autentiche, né si ha evidenza indiscutibile che Mozart sia l`autore o esista un`ipotesi di data certa circa la loro composizione.
7 A prezzo fisso.
8 Il concerto ebbe luogo il 18 febbraio. Si veda la lettera 161
.
9 Non sono noti dettagli circa il cavallo, la sella, le briglie e la carrozza di Leopold. Secondo la lettera 46
del 29 dicembre 1762, Leopold aveva acquistato una carrozza durante una visita a Bratislava nello stesso anno. Si veda MBA, I, p. 66.
2 Si vedano le lettere 152
e 155
.3 Il concerto ebbe luogo il 16 gennaio nel teatro della Reale Accademia di Scienze e belle Lettere (oggi Accademia Virgiliana). Si veda nuovamente la lettera 155
.4 Per un resoconto del concerto di Verona, pubblicato dalla Gazzetta di Mantova del 12 gennaio, si veda la lettera 152
. Non sono noti resoconti a stampa del concerto di Rovereto. Considerando la stretta relazione fra l`Italia e Salisburgo, è possibile anche che Leopold si riferisca a corrispondenze private o al semplice passaparola.5 Secondo Nissen (Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart), una traduzione dell`articolo fu pubblicata a Salisburgo nella Europaeische Zeitung, ma nessuna copia è arrivata fino a noi. Bartolomeo Ferracina (1692-1777) era un ingegnere. Corilla Olimpica era lo pseudonimo nell`Accademia dell`Arcadia della poetessa Maria Maddalena Morelli-Fernandez.
6 Una copia manoscritta del programma, conservata nella biblioteca dell`Accademia Virgiliana di Mantova differisce in alcuni punti dalla versione a stampa: la Sinfonia n.1 è presentata come «parti I e II»; l`aria n. 3 cita il cantante come «Vincenzo» Uttini, e l`aria n. 8 cita la cantante come «Angiola» Galliani. Inoltre, un invito stampato per il concerto (di proprietà privata) attribuisce il concerto per violino ad Angelo Orsi (come compositore e quasi certamente come esecutore, visto che il relativo biglietto d`ingresso esplicita «Primo violino - Sig: Orsi -») e il concerto per oboe a Luigi Livraghi. Il duetto fu eseguito da Leonora Ambreville e Uttini. Secondo MDB, p. 106, le sinfonie erano «con ragionevole probabilità» K 66c, 66e e 66d. Quest`ultima identificazione è lungi dall`essere certa, poiché non se ne conoscono fonti autentiche, né si ha evidenza indiscutibile che Mozart sia l`autore o esista un`ipotesi di data certa circa la loro composizione.
7 A prezzo fisso.
8 Il concerto ebbe luogo il 18 febbraio. Si veda la lettera 161
.9 Non sono noti dettagli circa il cavallo, la sella, le briglie e la carrozza di Leopold. Secondo la lettera 46
del 29 dicembre 1762, Leopold aveva acquistato una carrozza durante una visita a Bratislava nello stesso anno. Si veda MBA, I, p. 66.Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 157 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 06/12/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 157 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 06/12/2025.
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