Lettere della famiglia Mozart

 279. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

À Madame / Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova / Insprugg.

Milano, 16 gennaio 1773

Sua Grazia il Princ. mi ha risposto assai graziosamente e mi ha incaricato di portargli diverse cose. Mi sto giusto dando da fare per procurare tutto, e con la prossima posta ne farò il dovuto rapporto a Sua Grazia.1 Stiamo, grazie a Dio, in salute; e con la mia testa è andato sempre tutto bene, sennonché le 2 volte in cui ho suonato all`accademia dal sig. v. Mayer,2 cui hanno preso parte solo tedeschi, ho notato che la testa mi si infiammava, e il giorno dopo mi sono tornati i soliti capogiri e l`intronamento che mi venivano a Salisb. tutte le sere dopo i concerti. L`opera del Wolfg. è già stata rappresentata 17 volte e in tutto verrà rappresentata più di venti. Era stato sì stabilito che la 2a opera 3 dovesse cominciare il 23 corrente, ma dato che la faccenda sta andando così bene che gli impreßarij, che all`inizio avevano previsto solo 500, ora hanno già più di 1000, la 2a opera andrà in Scena solo verso il 30. Devo scrivere poco e in fretta perché oggi ho altre lettere da scrivere. Riveriamo tutti i buoni amici e le amiche di casa e non, e sono il vecchio
Le Mozt.

Mad.me e Mr d`Aste vi riveriscono, come anche il Sgr. Germani e Mad.me. Il sig. Misliwetschek bacia le virtuose mani della Nannerl, questo è ciò che si è raccomandato al Wolfg. di riferirvi. Saluti anche dalla Mademoiselle de Amicis e dalla sua piccola Sepperl. Ché è già sposata da più di 5 anni.
< Riguardo alla nota faccenda ci sono poche speranze, Dio ci aiuterà >. Cercate solo di < risparmiare denaro > e state < bene: ché dobbiamo pur avere denaro, se vogliamo intraprendere un viaggio >. Rimpiango < ogni Kreuzer che spendiamo a Salisburgo >. Finora non è ancora < arrivata alcuna risposta dal Granduca >, ma sappiamo dalla lettera del < Conte, indirizzata al > sig. Troger < che da Firenze c`è poco da sperare >. Ora spero solo che < ci dia perlomeno una raccomandazione >.4 Stateci bene, dobbiamo uscire, la carrozza è già davanti alla porta.
Lo scritto confuso del sig. v. Hefner e v. Schiedenhofen, cui mandiamo omaggi, è sicuramente privo di senso. Di certo non mi ci romperò sopra la testa.

MOZART ALLA SORELLA

Ho per il primo un homo dovuto mottetto fare, che domani presso teatini i eseguito sarà.5 Bene statemi, pregovene. Addio. addio.
Mi di avere
a i buoni e
stammi il baciamano mamma
dispiace non novità, omaggi tutti amici amiche. bene. mio alla
ti
bacio per e come tuo fratello mille volte e resto sempre
il fido Milano.6


1 La lettera dell`arcivescovo Hieronymus Colloredo a Leopold è perduta, così come la risposta di Leopold. È probabile che Colloredo avesse chiesto a Leopold di comprare della musica per suo conto; si veda la lettera 281.
2 La data di questo concerto è incerta. Wolfgang aveva già suonato in casa di Mayer il 22 novembre 1771; si veda la lettera 257.
3 Il Sismano nel Mogol di Giovanni Paisiello, su libretto di Giovanni De Gamerra, prima rappresentazione al Regio Ducal Teatro di Milano il 30 gennaio 1773. Si veda la Gazzetta di Milano del 3 febbraio 1773.
4 Leopold si riferisce nuovamente ai suoi tentativi di procurarsi una posizione alla corte dell`arciduca Leopoldo di Toscana sia per Wolfgang che per sé; si vedano le lettere 272 e 277.
5 Exsultate, jubilate K 165, composto per Venanzio Rauzzini ed eseguito nella Chiesa di Sant`Antonio Abate a Milano.
6 Le due righe - un nuovo gioco di parole - vanno lette alternate: «Mi dispiace di non avere novità. Omaggi a tutti i buoni amici e alle amiche. Il mio baciamano alla mamma. Stammi bene. Ti bacio mille volte e come tuo fratello resto sempre il fido Milano.»


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 279 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Marianne [d`] Asti von Asteburg nata Troger  

Grades (Austria) 1727 ca. - Milano (Italia) 29/12/1798

Moglie di Francesco Asti von Asteburg e sorella di Leopold Ernst Troger, segretario di Karl Joseph Firmian. Bibl.: Schuler, «`Md.ssle Trogerin` oder `Troger-Mariandl`». Basso, I Mozart in Italia, pp. 485-6.