Lettere della famiglia Mozart

 214. Leopold Mozart alla moglie, Salisburgo
À Madame / Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova
Milano, 20 ott. 1770.
Alle 5 di sera del 18, grazie a Dio, siamo giunti sani e salvi a Milano. Abbiamo dovuto fermarci un giorno intero a Parma poiché, visto il tempo eccezionalmente piovoso, i fiumi erano così ingrossati che nessuno poteva attraversarli. Il 14 abbiamo viaggiato per tutto il pomeriggio sotto un temporale incredibile e una pioggia forte da far paura; ciò nonostante, il mio bagaglio non si è bagnato: l`avevo infatti coperto con un doppio strato di tela cerata. Avevo già da 3 settimane un reumatismo assai doloroso al braccio destro, che mi sono portato in viaggio con me. Tuttavia non è peggiorato, anzi, è migliorato sensibilmente, anche se non è ancora del tutto scomparso. NB non prendo però nulla né ho preso alcunché in precedenza. Deve andarsene come è venuto. Il movimento della Sedia non mi ha affatto giovato; ma mi sono sempre detto: il male va cacciato col male. Il viaggio è stato dunque piuttosto fastidioso per via del temporale e delle forti piogge, e alquanto doloroso per via del mio braccio.
Siamo partiti da Bologna con qualche giorno di ritardo perché l`Accademia Philarmonica ha accolto con voto unanime il Wolfg. fra i suoi membri e gli ha consegnato la patente di Accademico Philarmonico. Questo però è avvenuto solo dopo aver espletato tutte le formalità necessarie e dopo la prova preliminare. Lui si è dovuto presentare alle 4 del pomeriggio del 9 ott. nella sala dell`accademia; là, alla presenza di tutti i membri, il Princeps accademiae e i 2 Censores (tutti maestri di cappella) gli hanno consegnato un`antifona tratta da un antifonario, che egli ha dovuto comporre a 4 voci in una stanza vicina dove lo ha condotto il Pedellus, chiudendo a chiave le porte. Una volta terminata la composizione,1 essa venne esaminata dai Censoribus e da tutti i maestri di cappella e Compositoribus, che poi espressero il loro voto in merito per mezzo di palline bianche e nere.
E giacché tutte le palline erano bianche, fu chiamato, e al suo ingresso tutti applaudirono e si felicitarono con lui, dopo che il Princeps accademiae ebbe annunciato, a nome dei membri, la sua ammissione. Lui ringraziò e la cosa ebbe fine.2 Frattanto il sig. Prinsechi e io eravamo chiusi a chiave in un altro lato della sala, nella biblioteca dell`accademia. Tutti si meravigliarono che avesse terminato così in fretta, giacché alcuni ci avevano messo 3 ore per un`antifona di 3 righe. NB devi però sapere che non è semplice, perché questo genere di composizione vieta molte cose, che gli è stato detto preliminarmente di non fare. L`ha terminata in una buona mezz`ora. La patente ci venne poi consegnata a casa, dal Pedellus. È in latino e contiene, fra l`altro, queste parole: - - - testamur Dominum Wolfgangum Amadeum etc. - - Subdie 9 Mensis octobris anni 1770 inter Accademiae nostrae Magistros Compositores adscriptum fuiße etc. 3 - La cosa gli fa tanto più onore in quanto quest`accademia Bonnoniensis ha più di 100 anni e conta fra i suoi membri, oltre a p. Martino e altri italiani illustri, anche i più illustri uomini delle altre nazioni.
La tua lettera del 5 ott.4 mi è stata consegnata alle porte della città mentre facevo il mio ingresso a Milano, ed era racchiusa nella lettera del sig. Troger, che lui mi ha lasciato alle porte. Come potrai vedere dalle mie risposte precedenti, ho dunque ricevuto tutte le tue lettere. Mi fa piacere che il sig. Breitkopf abbia pagato. Annota tutti i libri che vendi, o che ti vengono pagati, o che spedisci, insomma!, annota tutto, in modo che al mio ritorno possa sapere a che punto sono con tutta questa gente. Statemi entrambe bene, vi baciamo 100 000 volte, e sono il tuo vecchio Mozart
A tutti gli amici e le amiche, ogni bene.

MOZART ALLA MADRE


Mia cara mamma non posso scrivere molto perché, a furia di scrivere recitativi,5 le dita mi fanno un gran male: chiedo alla mamma di pregare per me, affinché l`opera vada bene, e perché noi poi si possa stare felicemente insieme. Bacio mille volte la mano alla mamma, e con mia sorella avrei molto di cui parlare, ma di che? Questo lo sappiamo solo Dio e io, se è il volere di Dio spero di potervelo rivelare presto a voce, frattanto vi bacio 1000 volte. I miei complimenti a tutti i buoni amici e alle amiche. Abbiamo perso la nostra buona Martherl,6 ma con l`aiuto di Dio la ritroveremo in una condizione felice.

AGGIUNTA DI LEOPOLD MOZART


Quella dei calendari non è stata forse una bella pensata?7 - - Ora posso ricevere 2 calendari in 4 o 5 lettere, se anche mi arrivassero solo 2 o 3 mesi, li avrò sempre in tempo, ho già l`essenziale. Non voglio riaprire la ferita del signore e della signora Hagenauer con una lettera di condoglianze. Ciò che non si può mutare bisogna rimetterlo nelle mani di Dio. Che altro si può fare? -


1 L`autografo di Wolfgang, insieme a una versione di Martini, è conservata nella biblioteca del Conservatorio di Musica Giovanni Battista Martini di Bologna, segnatura UU/11. Una copia della versione di Martini, con un`errata annotazione di Leopold «Del Sgr. Cavaliere Wolfgango Amadeo Mozart di Salisburgo. / Scritto nella Sala dell`accademia Filarmonica in Bologna le / 10 d`ottobre / 1770», si trova nella biblioteca del Mozarteum a Salisburgo.
2 Si vedano i verbali dell`Accademia Filarmonica (Bologna, Accademia Filarmonica)
3 Questa la ricevuta di pagamento per l`ammissione di Wolfgang all`Accademia, si veda anche l`attestato di idoneità scritto da padre Martini.
4 Perduta.
5 Per Mitridate, re di Ponto K 87.
6 Maria Martha Hagenauer era morta qualche giorno prima, il 29 settembre.
7 Si veda la lettera 210 .

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 214 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

Indietro
Torna all`inizio
Print Friendly and PDF
7 Si veda la lettera 210 .