Lettere della famiglia Mozart

 179. Mozart alla sorella, Salisburgo
[Roma, 25 aprile 1770]

Cara sorella mia!

Jo vi acerto che io aspetto con una incredibile premura tutte le giornade di posta qualche lettera di salisburgo. hieri fùmmo à s. lorenzo, e sentimmo il vespero, e oggi Matina la meßa Cantata, e la sera poi il secondo vespero, perchè era la festa della Madonna del buon consiglio. questi giorni fùmo nel campidolio e viddemmo varie belle cose: se io voleßi scribere tutto, che viddi, non basterebbe quel foglietto. in Due accademiae sonai, e Domani sonerò anchè in una. 1 sta sera abbiamo veduti un contra alto un Musico che risemigliò molto al sig. Meisner, che avremo l`onore di vederlo à napoli: subito dopo pranso giochiamo à potsch, 2 questo è un gioco che imparai in Roma, quando verò à casa, io vi l`imparerò. dite al signor de Mölk, 3 che mi rallegro, e mi congratullo con lei, che il suo sig. padre stà meglio di salute, e che lo prego, di farmi quel piacere, di far il mio rispetto in vece di me al suo sig. padre, e sigra. Madre e sigra. sorella, e fratello, e cognato, e cucina, e a tutto e tutti. quello che scrißi l`altra volta, vi prego di farmelo, e di rispondermèlo, finita questa lettera, finirò una sinfonia mia, che cominciai, l`aria è finita, una sinfonia e dal copista (il quale è il mio padre) perche noi non la vogliamo dar via per copiarla, altrimente egli sarebbe rubata.4 a tutti i miei amici il mio complimento, e alla mia Madre bacciate da parte le mani, perchè sono (tra la lie ra) il

Roma caputmundi Wolgango in germania e
il 25 aprile anno 1770. amadeo Mozart in italia.
nel`anno venturo 1771

dietro come davanti
e doppio nel mezzo.

AGGIUNTA DI LEOPOLD MOZART:

Vi bacio entrambe!

AGGIUNTA DI MOZART A JOACHIM VON SCHIEDENHOFEN:

al sig. de schidenhofen.
V.s. mi perdoni che non mai scrißi, ma non avendo avuto tempo, non potèi far il mio Dovere: ecco un Menuetto del sig. pick, che ballò à milano. 5

AGGIUNTA DI LEOPOLD MOZART

In futuro le mie lettere devono arrivare a
Roma. Perché il Sgr. Marcobruni è
direttore della posta e provvede a tutto.
Chi ti incontriamo qui? - -
Il garbato conte Gerstorff.


1 Uno dei due concerti, dei quali non sono noti altri dettagli, è citato in Notizie del Mondo del 5 maggio 1770 (n. 36, p. 288).
2 Bocce.
3 Probabilmente Franz von Mölk.
4 È probabile che si tratti della K 82; si veda la lettera 177. Nonostante il riferimento chiaro di Mozart a due «sinfonie», non è possibile identificarle con certezza. Secondo MBA, V, p. 251, potrebbe trattarsi delle K 95 e K 97, ma senza escludere le K 81 e K 73. Tuttavia, per le K 95, 97 e 81 non sopravvivono fonti autentiche, e la loro datazione è ignota. La «sinfonia dal copista» potrebbe essere la K 73 - composta in Italia o a Salisburgo alla fine del 1769 - o la K 74, forse composta a Milano all`inizio del 1770; si veda Eisen, «Problems of Authenticity Among Mozart`s Early Symphonies».
5 Potrebbe trattarsi del K 122; si veda la lettera 171. Secondo quanto scritto nella lettera 186, questa lettera doveva includere un allegato per Schiedenhofen che non è stato conservato.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 179 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Sinf.: in re magg. K.97 (discussa attribuzione)  
Digital Mozart Edition  

Compositore: Wolfgang Amadeus Mozart

Köchel: K197 K673m