Lettere della famiglia Mozart

 271. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

Milano, 18 del mese di Avvento 1772

I miei complimenti a tutti i buoni amici e amiche di casa e non, vi baciamo dieci e 10 000 volte e resto il tuo vecchio Mzt.

Scrivo queste righe oggi, venerdì 18, perché domani mi sarà difficile trovare il tempo di scrivere qualcosa. Alle 9 e mezzo di mattina ci sarà la prima prova1 con tutta l`orchestra. In questi giorni ci sono state 3 prove dei recitativi. Il tenore è arrivato solo ieri notte, e oggi il Wolfg. gli ha composto 2 arie e ha da comporgliene altre 2.2 Domenica 20 avrà luogo la seconda prova, martedì 22 la terza, mercoledì 23 la prova generale. Giovedì e venerdì niente, e sabato 26, con l`aiuto di Dio, la prima dell`opera, proprio nel giorno in cui riceverete questa lettera. Scrivo queste righe alle 11 di notte, mentre il Wolfg. ha giustappunto terminato la 2a aria del tenore. La sera di Natale parteciperemo a un devoto Soupée presso il sig. Germani, il quale vi riverisce e vorrebbe che voi foste qui. Domani pransiamo, ops!, pranziamo dal sig. v. Mayr. Dopo pranzo potrò scrivere ancora qualche parola. Oggi siamo stati da Sua Ecc. il conte v. Firmian onde esprimergli i nostri rallegramenti per l`elezione a cardinale di Sua Eminenza di Passavia.3 Il corriere di Roma è arrivato qui con la notizia il 17, all`ora dell`Angelus. addio, statemi bene.

MOZART ALLA SORELLA:4

Spero che tu stia bene, mia cara sorella. Nello stesso giorno in cui ricevi questa lettera, mia cara sorella, quella stessa sera,
mia cara sorella
va in scena la mia opera. Pensami, mia cara sorella,
e immaginati anche mia cara sorella, con tutte le tue forze, di vederla e sentirla, mia cara sorella, francamente è difficile, perché sono già le 11. Peraltro
credo, e non dubito
affatto, che di giorno ci sia più luce che a Pasqua. Mia cara
sorella,
domani pranziamo dal sig. v. Mayer, e sai perché? Indovina! -
Perché ci ha invitato. La prova di domani è in Theatro
ma l`Impresario, il Sig. Castiglioni, si è raccomandato affinché non
ne facessi parola, altrimenti la gente vi accorre a frotte, e questo
non lo vogliamo.
Dunque, te ne prego, bambina mia, non dire niente a nessuno, bambina
mia,
altrimenti vi accorre troppa gente, bambina mia. A proposito, sai
già che storia è accaduta qui? Ora te la voglio
raccontare
oggi siamo andati via dal conte Firmian per rientrare a casa e, quando
siamo arrivati nella nostra via,
abbiamo aperto la porta di casa, e che cosa credi che sia avvenuto?
Siamo entrati. Stammi bene, polmoncino mio. Ti bacio, mio fegato,
e resto come ognora, mio stomaco, il tuo indegno fratello Wolfgang
frater
Ti prego, ti prego, sorella mia, mi prude, grattami.5



1 Per Lucio Silla K 135.
2 Si vedano anche le lettere 270  e 275 .
3 Si veda anche la lettera 272 .
4 Qui nella lettera è inserito un disegno di Wolfgang, che contiene un palloncino sul quale è scritto: «Vola dalla mia bambina / di fronte o didietro!». La ripetizione del numero 3 in altra parte del disegno serve a suggerire la parola «treu treu treu treu» (vero vero vero vero).
5 Nell`originale, il postscriptum di Wolfgang alterna righe scritte in modo normale ad altre capovolte.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 271 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

Indietro
Torna all`inizio
Print Friendly and PDF

Lucio Silla K.135. Dramma per musica  
Digital Mozart Edition  

Compositore: Wolfgang Amadeus Mozart

Testo di: Giovanni Stefano De Gamerra

Köchel: K1135 K6135

Prima esecuzione: 26/12/1772, Milano (Italia) - Regio Ducal Teatro

Strumentazione: 4 S, 2 T, SATB, 2 ob/fl, 2 fag, 2 corni, 2 tr, tim