Lettere della famiglia Mozart

 91. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
Londra, 3 ago. 1764.
Monsieur
Non si spaventi! ma prepari il Suo cuore ad apprendere una tristissima circostanza. Forse riconosce già dalla mia scrittura in che stato mi trovo. Il potente Iddio mi ha mandato in sorte un`improvvisa e grave malattia che sono troppo debole per descrivere. Basta! mi hanno fatto clisteri, purghe e, a causa d`una grave infiammazione alla gola, anche salassi. Dopo che tutto questo è passato e dopo che i signori Medici hanno sentenziato che sono sfebbrato, mi si dice che debbo mangiare, ma io mi sento come un bambino. Lo stomaco non vuole ricevere nulla e sono così debole che posso a malapena usar la testa. Questo stato continua da alcuni giorni sicché io
Addì 9 Augusti.
Auguri per il Suo onomastico!1 Volevo risponderle non appena ricevuta la Sua pregiata lettera:2 ma ero troppo debole. Ora mi trovo a un`ora dalla città, dove mi hanno portato in lettiga perché l`aria buona mi desse più appetito e forze nuove. È una delle viste più belle al mondo. Ovunque volga lo sguardo, non vedo altro che giardini e, in lontananza, magnifici castelli, e intorno alla mia stessa casa c`è un grazioso giardino. Dipende dalla grazia di Dio che Egli mi voglia conservare in vita: sia fatta la Sua santissima volontà. Mi trovo qui solo dalla sera del giorno 6.3 Il piacere che si prova qui all`aperto e all`aria fresca è incontestabilmente grandissimo; d`altra parte non sappiamo come risolvere la questione del mangiare: né mi faccio troppe illusioni di ritornare in forze tanto presto. Le malattie arrivano con la posta veloce, la salute con quella che va a passo di lumaca. - - - Purché non ne segua una consunzione. Non mancherò certo di riferire presto ai miei amici delle mie condizioni di salute. La cosa assolutamente più importante di cui La prego, è di far recitare il più presto possibile le seguenti sante messe: 7 sante messe a Maria Plain; 7 a Loreto al Bambin Gesù; 2 a santa Valpurga nella chiesa del Nonnberg, poiché la sua immagine non è in nessun altro luogo; 2 sante messe nella cappella di S. Wolfgang a S. Pietro e La prego di fare in modo che, per tramite di qualche amico a Passovia, vengano recitate 4 sante messe alla Maria Hilf-Berg. Chiedo venia al signor Weiser di non poter rispondere alla sua lettera,4 giacché avrò la gioia nel cuore se riuscirò a terminare questo scritto. Per ora potrà facilmente immaginare che devo serbare tutto a portata di mano, non sapendo io stesso che cosa mi abbisognerà.5 Non appena si potrà fare qualcosa glielo farò sapere, lo riverisco insieme e tutta la sua famiglia: nel giro di un paio di mesi tutto tornerà a rianimarsi. Non fosse per la mia malattia, sarei in campagna anch`io.
Il terribile incendio nel seminario principesco6 ci ha fatto venire a tutti le lacrime agli occhi. Carissimo signor Hagenauer! Non basta fare spazzare spesso la canna fumaria: bisogna anche controllare che non abbia delle fenditure. Il fuoco sempre vivo e il continuo spazzare, grattare e picchiare degli spazzacamini finisce con l`indebolire i muri. Sono stanco. Appena starò meglio, scriverò di più. Iddio protegga Salisburgo; ma anche me! se così Gli piacerà. Sono il Suo devotissimo
Il mio indirizzo è sempre lo stesso, presso i banchieri Charles Loubier et Teissier.


1 10 agosto, festa di San Lorenzo.
2 Perduta.
3 Nel periodo trascorso a Chelsea, i Mozart alloggiarono presso la famiglia Randall in Five Fields Row (ora Ebury Street 180).
4 Perduta.
5 Non è chiaro a cosa Leopold si stia riferendo.
6 Il seminario annesso alla Chiesa della Trinità di Salisburgo.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 91 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 11/10/2024.

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Chelsea (oggi «The Royal Borough of Kensington and Chelsea»)   
Londra (Gran Bretagna)

Oggi SW3 e SW10


All`epoca del viaggio dei Mozart villaggio a ovest di Westminster, considerato parte del Middlesex. Rimase un` entità ufficialmente separata da Londra fino al London Government Act del 1963. I Mozart vi si trasferirono nell`agosto del 1764 e furono ospitati dalla famiglia Randall durante la guarigione di Leopold da una grave malattia. Bibl.: TLE, p. 144.