Lettere della famiglia Mozart

 243. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

À Madame / Madame Marie Anne / Mozart / à / Salzbourg / par Mantova

Milano, 31 ago. 1771

Questa è la quarta lettera che ricevi da me1 e devo scriverti anche le lodi della mia Sedia che ha felicemente resistito a questo viaggio, e, pur essendo passato di gran carriera sulle grandi pietre della strada veneziana da Verona in poi, anzi già da Peri, non ho tuttavia avuto il minimo incomodo; ora ho fatto mettere 2 cerchi a una delle due ruote anteriori, perché questo caldo incredibile aveva seccato completamente il legno ed era servito a poco o niente innaffiarlo costantemente con l`acqua. Fino a Bolzano abbiamo avuto un clima mite, e fino a Innsbruck faceva addirittura più freddo che caldo e le occasionali apparizioni del sole innalzavano qui e là banchi di nebbia che non si disperdevano e provocavano la pioggia, tanto che nel primo luogo in cui abbiamo pernottato, a St. Johannes, ho tirato fuori dalla sacca da notte il corpetto di flanella e me lo sono messo, per poi levarmelo però nel pomeriggio, durante il cambio dei cavalli, alla prima stazione di posta fuori Bolzano. Da quel momento soffriamo il caldo: e temo molto che ora delle nozze del Principe pioverà a dirotto, cosa che in occasione di simili festeggiamenti sarà certo di grande incomodo. Il libretto2 è finalmente arrivato, ma il Wolfg. non ha scritto ancora nient`altro che l`overtura, ossia un Allegro piuttosto lungo, poi un Andante che deve essere danzato, ma solo da pochi ballerini, poi, al posto dell`allegro finale, ha composto una sorta di contraddanza e un coro, che saranno contemporaneamente danzati e cantati. Per tutto questo mese ci sarà quindi parecchio lavoro. Ieri sera è giunto qui il sig. Haße. Ora andremo a fargli visita. Siamo stati da Sua Altezza Imp. la Principessa fidanzata; è stata talmente gentile che non solo ha parlato con noi per lungo tempo accogliendoci nella maniera più affabile, ma, cosa straordinaria, non appena ci ha visto, subito si è affrettata a raggiungerci, si è levata il guanto e ci ha porto la mano, cominciando a parlarci già da lontano, prima che avessimo tempo di rivolgerle il nostro omaggio. Sua Ecc. il conte v. Firmian arriverà a Salisb. più tardi di quanto abbiamo pensato, e sarebbe molto se si trovasse in città adesso. Pregate il sig. segretario Troger di procurarvi un`occasione per fare una visita di cortesia a Sua Ecc., abbiamo molto di cui ringraziarla. E siamo assai obbligati anche al sig. Troger. Il maggiordomo di Sua Ecc. il sig. Ferdinando Germani è diventato l`incaricato di Sua Altezza Imp. l`Arciduca, e prenderà servizio al suo arrivo.

Devo ora ricordarti di far spedire al sig. Breitkopf di Lipsia 100 copie della Violinschule, per 50 delle quali deve pagare in contanti 1 f. e 30 kr. ciascuna, mentre le rimanenti 50 copie le ha in commissione à 1 f. e 45 kr. Ora andranno spedite altre 100 copie al sig. Schwarzkopf a Norimberga, e non so se sia meglio farle arrivare a Norimberga tramite mio fratello Franz Aloys o rimetterle piuttosto direttamente al sig. Schwarzkopf in occasione del prossimo mercato di S. Michele.3 L`ultima ipotesi mi sembra la migliore. Ora hai tempo per preparare le 100 copie sì che non manchi niente. Consegnale poi ben impacchettate al sig. Schwarzkopf, al mercato di S. Michele, con la soprascritta al sig. Breitkopf e figlio a Lipsia e l`avviso che tutto ciò è su richiesta del sig. Breitkopf stesso. Poi chiedi al sig. Hagenauer che ti faccia un ordine di pagamento. Le 50 copie ammontano a 75 f. e dal suo ultimo pagamento il sig. Breitkopf mi deve ancora 2 o 3 f., come troverai segnato nel libretto e sul grande foglio di carta, che sono il resto del pagamento fatto tramite il sig. Steinhauser. Il tutto ammonterà quindi a 78 f.

Ora ti prego di porgere a tutti i buoni amici e alle amiche i nostri complimenti, perché non abbiamo il tempo di scrivere qui tutta la litania.
Statemi bene! Vi baciamo molti 1 000 000 di volte e sono il tuo vecchio
Mozart


MOZART ALLA SORELLA


Dilettissima sorella!

siamo, grazie a Dio, in salute. Ho già mangiato molte buone pere e pesche e meloni per te. Il mio unico divertimento è comunicare a segni con il muto,4 perché questo lo so fare alla perfezione. Il sig. Hasse è arrivato qui ieri, oggi gli faremo visita. Anche il libretto della serenata è arrivato solo giovedì scorso. Non ho molto da scrivere. Ti prego ancora riguardo a quell`altra faccenda, se non può andare in un altro modo, tu già m`intendi.5 Complimenti dal sig. Germani, ma soprattutto da sua moglie che desidera così tanto conoscervi. Da Madame d`Asti e da lui e poi anche da me. I miei complimenti a tutti i buoni amici e alle amiche. Bacio la mano alla mamma. addio.
Wolfgang


1 Le lettere precedenti sono la 240 , 241  e 242 .
2 Il libretto di Ascanio in Alba K 111.
3 La fiera del libro di Salisburgo, che si teneva due volte l`anno, di cui una iniziava il 29 settembre, giorno di San Michele.
4 Si veda la lettera 216 .
5 Si veda la lettera 242 .


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 243 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Norimberga (Germania)   


Leopold Mozart aveva rapporti con l'editore musicale Johann Ulrich Haffner di Norimberga, che pubblicò tre sonate di Leopold nel suo periodico Œuvres mélées contenant VI sonates pour le clavecin de tant de plus célèbres compositeurs. . . Partie V [VI e IX], 1759-1762/1763 (LMV XIII:1-3). Leopold era inoltre rappresentante di Haffner alle fiere del libro di Salisburgo.