Lettere della famiglia Mozart

 245. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

Milano, 13 sett. 1771.

La Serenada, che in realtà è piuttosto un`azione teatrale in due parti, sarà completamente terminata dal Wolfgang, con l`aiuto di Dio, in dodici giorni.1 I recitativi secchi e accompagnati sono pronti, come anche tutti i cori, che sono otto, cinque dei quali verranno anche danzati. Oggi abbiamo visto la prova del balletto e abbiamo assai ammirato l`impegno dei due maestri di ballo Pick e Fabier. Il primo quadro rappresenta Venere che scende dalle nuvole accompagnata da genietti e grazie.
Già l`Andante della sinfonia sarà danzato da undici ballerine, ossia otto genietti e le grazie, o otto grazie e tre dee. L`ultimo Allegro della sinfonia è un coro di 32 voci, ossia otto soprani, otto contralti, otto tenori e otto bassi, e sarà anche danzato da 16 ballerini, otto donne, otto uomini.
Un altro coro è costituito da pastori e pastorelle, con altri interpreti. Poi ci sono il coro dei pastori soli, per tenori e bassi; un altro coro di pastorelle, per Soprani e Contralti. Nell`ultima scena sono tutti insieme, Geni, Grazi, Pastori, Pastorelle, coristi e ballerini di entrambi i sessi, i quali danzano tutti insieme l`ultimo coro. In questo elenco non ho contato i primi ballerini, ossia Mr. Pick, Mad. Binetti, Mr. Fabier e Mamsell Blanche. I piccoli assolo, che durante i cori saranno cantanti ora da due soprani, ora da un contralto e un soprano e così via, saranno anch`essi frammisti agli assolo dei ballerini e delle ballerine.
I personaggi della cantata sono: la Venere, Signa. Falchini, seconda donna. Ascanio, Sign. Manzoli, primo uomo. Silvia, Signa. Girelli, prima donna. Aceste, Sacerdote, Sign. Tibaldi, Tenore. Fauno Pastore, Sign. Solzi, secondo uomo.

NB. Ho già in mano anche tutto quello che concerne Venezia 1773.2


MOZART ALLA SORELLA


D.S.3 Scrivo solo per... scrivere: ma mi dà noia, perché ho un forte catarro e il raffreddore. Dì alla signorina W. von Mölk, che mi rallegro di cuore all`idea di tornare a Salisb. per poter ancora ricevere, in cambio dei minuetti, un regalo come quello che mi ha fatto al suo concerto: lei sa già cosa intendo.



1 Wolfgang completò l`opera il 23 settembre; si vedano le lettere 246  e 247 .
2 Il 17 agosto, quattro giorni dopo l`inizio del secondo viaggio italiano di Leopold e Wolfgang, fu steso un contratto per la composizione di un`opera per il carnevale di Venezia del 1773. L`offerta di questa commissione è singolare: Wolfgang era già impegnato con un`opera per lo stesso periodo a Milano (si veda lettera 236 ) e non avrebbe potuto onorare tale contratto. Non è impossibile che fosse stato inviato senza preventiva consultazione. In ogni caso, alla fin fine non se ne fece nulla.
3 Dilettissima sorella.


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 245 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

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Venezia (Italia)   
Repubblica di Venezia


Repubblica indipendente fino al 1797 e città musicale per eccellenza, aveva legami sia musicali che commerciali con Salisburgo. Joseph Hagenauer, figlio di Johann Lorenz, vi imparò le pratiche commerciali e numerosi cantanti salisburghesi, tra cui Maria Anna Braunhofer e Maria Maddalena Lipp, studiarono allo scomparso Ospedale della Pietà, allora convento, orfanotrofio femminile e scuola di musica. Nel 1766, sulla via del ritorno della famiglia a Salisburgo, Leopold Mozart avrebbe voluto passare da Milano e Venezia, ma alla fine decise altrimenti. Mozart e suo padre vi si recarono poi nel marzo del 1771, durante il primo dei viaggi in Italia. All`epoca di Mozart i principali teatri erano il Teatro San Benedetto, il Teatro Tron a San Cassiano, il Teatro San Moisè, il Teatro Vendramin di San Salvador, il Teatro San Samuele, il Teatro San Giovanni Grisostomo. La cattedrale di San Marco era il luogo cardine per la musica sacra, ma numerose chiese parrocchiali, conventi e monasteri ricoprivano un ruolo attivo in campo musicale. Altri luoghi di esecuzione pubblici e privati includevano ulteriori teatri, confraternite mercantili, residenze nobiliari, e soprattutto gli ospedali, che come l`Ospedale degli Incurabili, quello dei Mendicanti, quello dei Derelitti (detto anche Ospedaletto) e quello della Pietà, si occupavano dell`educazione delle ragazze orfane e coltivavano una cultura di virtuosismo musicale. I Mozart soggiornarono a Venezia dall`11 febbraio al 12 marzo 1771, alloggiati a Casa Ceseletti (Ca` Falletti). Mozart diede un concerto pubblico a Palazzo Maffetti il 5 marzo 1771. Bibl.: Norwich, A History of Venice; Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S Marco in Venezia (dal 1318 al 1797); Cattelan, Mozart. Un mese a Venezia; Arnold, «Orphans and Ladies: the Venetian Conservatoires (1690-1797)»; Passadore Francesco (a cura di), La Musica nel Veneto dal XVI al XVIII secolo; Gillio: «La stagione d`oro degli Ospedali veneziani tra i dissesti del 1717 e 1777»; Bauman: «Musicians in the Marketplace: the Venetian Guild of Instrumentalists in the Later Eighteenth Century»; Mancini, Muraro e Povoledo, I teatri del Veneto; Basso, I Mozart in Italia, pp. 463-468.