Lettere della famiglia Mozart

 89. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
Londra, addì 8 Junii 1764.
Monsieur!
Il 6 Junii ho puntualmente ricevuto con il più grande piacere del mondo la Sua lettera del 21 Maii.1 Sul mare questa lettera deve aver trovato un vento propizio. Sono felicissimo che la mia prima lettera sia arrivata puntualmente e spero che nel frattempo sia arrivata anche la seconda, da me spedita il giorno 28. Lei è ansioso di sapere se a Parigi io abbia puntualmente ricevuto la Sua lettera del 5 aprile.2 Avendo lasciato a Parigi tutte le mie carte, insieme con molto altro bagaglio, non so a che data risalisse l`ultima Sua. So però di averle comunicato in due lettere successive di non scrivermi più oppure di scrivermi all`indirizzo del mio amico sig. Grimm. Se Lei ha risposto a più d`una di queste due lettere, io ho ricevuto la prima, in cui c`era l`allegato del reverendo padre Confessore. Ma non si meravigli ch`io non Gliene abbia scritto, la mia partenza da Parigi essendo stata talmente caotica e a rotta di collo, come usa dire, che per venir via da Parigi abbiamo dovuto proprio strapparcene a forza. E il nostro arrivo a Londra mi ha accollato tante di quelle nuove faccende e mi ha riempito la testa di tante riflessioni sui passi necessari da compiere, che mi è stato impossibile farmi tornare in mente tutto quel che era accaduto in precedenza. Porga i miei umilissimi ringraziamenti al reverendo signor padre Confessore per la sua risposta, che mi è giunta graditissima.3 E riferisca che bacio la veste a Sua Principesca Grazia il nostro graziosissimo Signore e gli sono riconoscente per aver Egli concesso alla Maria Anna Fesemeyr la grazia di lasciarle trascorrere ancora un anno in Italia. Apprendo con gioia che tutte le sante messe sono state recitate e che continueranno ad esserlo. Provveda, per favore, anche a quelle che ho indicato nell`ultima mia. Tra l`8 e il 20 Aprilis a Parigi e sulla strada per Calais e nella stessa Calais il tempo non è stato così orribile, ma abbiamo avuto il vento contrario. Se avessimo avuto il vento in poppa ci saremmo imbarcati subito. Frattanto il Giovedì Santo4 abbiamo avuto tempo di confessarci per la Pasqua presso i PP. Cappuccini di Calais. Qui andiamo alla chiesa più vicina, quella dell`inviato francese 5 al quale siamo stati raccomandati addirittura dalla corte di Versailles, e dal quale siamo altresì già stati a pranzo. Avevo da patire un`altra scossa: quella d`incassare 100 ghinee nel giro di 3 ore. È andato tutto bene. Ho già scritto che ora sono tutti fuori città. Il 5 Junius era l`unico giorno in cui potevamo tentare qualcosa, dal momento che il 4 era il compleanno del Re.6 Era più che altro per farci delle conoscenze; e in 8 giorni ce n`erano solo 2 o 3 in cui era possibile distribuire i biglietti, poiché prima in città non c`era praticamente nessuno. E guardi un po`!, mentre di solito per un concerto del genere ci vogliono da 4 a 8 settimane per collocare i biglietti, che qui chiamano tickets, noi, per la meraviglia di tutti, abbiamo avuto non più di un paio di centinaia di astanti, ch`erano però le personalità più in vista di Londra; non solo furono presenti tutti gli inviati, ma anche le prime famiglie d`Inghilterra, e vi regnava la soddisfazione generale. E io non posso ancora dire se me ne resteranno 100 ghinee di profitto, poiché non ho ancor avuto il denaro di 36 biglietti da Milord March, di 40 da un amico fuori città e di diversi altri biglietti: e le spese sono altissime. Meno di 90 non sono di sicuro. Ora, perlomeno, ascolti qualcosa riguardo le spese! Per la sala senza illuminazione e leggii etc. 5 ghinee; per ogni clavicembalo, e ce ne volevano 2 a motivo del concerto per 2 clavicembali,7 mezza ghinea; ogni solista, e ce n`erano 2, ossia una cantante e un cantante, riceve da 5 a 6 ghinee. Per il primo violino 3 ghinee etc. e così anche per tutti coloro che suonano un Solo e un concerto, 3, 4 o 5 ghinee. Per gli orchestrali ordinari mezza ghinea ciascuno etc., tuttavia ho avuto la fortuna di pagare tutti i musicisti, insieme alla sala e a ogni cosa, solamente 20 ghinee; giacché la maggior parte dei musicisti non ha preso nulla. Ora, grazie a Dio, questo incasso è fatto. Quanto ai 200 Louis d`or depositati presso i banchieri Tourton et Baur, mi è grato che li prenda in carico Lei à 2250 f. dandomene in cambio un interesse annuo pr. 3. p. Cento. Non mancherò di scriverne a Parigi domani e provvedere a che i suddetti 200 Louis d`or vengano versati al sig. Johann Christoph Schwerdner ad Amburgo e messi a Sua disposizione. Quella di costruire una porta presso le scuderie di corte era già una vecchia idea. È anche ottima e potrebbe portare alla realizzazione di qualcosa di assai bello; mi auguro solo che ne siano incaricati un francese e un inglese affinché la cosa venga portata a termine presto e bene; sarei curioso di vederne il progetto. Un francese sarebbe ancora più adatto di un inglese. Ho visto molte belle cose realizzate in questo dominio. Sono contento di sapere che verrà costruita una nuova porta cittadina, così al mio ritorno non prenderò la cattiva strada.8
I miei omaggi al signor Schlachtner e, unitamente a mia moglie ed ai miei figli, lo ringrazio di ricordarci con amicizia. Non posso riferirgli più dettagli di quanti ne possa trovare nelle gazzette e nelle lettere che ho indirizzate a Lei, soprattutto nell`ultima. Basti il fatto che la mia figliola, benché abbia solo 12 anni, sia una delle più abili musiciste d`Europa, e che mio figlio, a 8 anni quanti ne ha ora, sappia, in poche parole, tutto quel che si potrebbe pretendere da un uomo di 40 anni. Insomma: chi non lo veda e senta di persona non può crederci. Lei stesso, e nessuno a Salisburgo, non ne sa nulla: che ora è tutta un`altra cosa.
Devo concludere, la posta parte, ed io sono il Suo servitore obbedientissimo.

P.S. Io, mia moglie, la Nannerl e il nostro possente Wolfgangus riveriamo Lei, tutta la Sua famiglia e tutta Salisburgo.


1 Perduta.
2 La lettera di Hagenauer a Leopold è perduta. Le lettere di Leopold a Hagenauer sono la n. 86  e la n. 88 .
3 La lettera di Ferdinand Joseph von Mayr a Leopold è perduta.
4 19 aprile. Secondo gli appunti di viaggio di Leopold Mozart (MBA I, p. 197), a Calais la famiglia alloggiò all`Hôtel d`Angleterre.
5 La cappella era annessa alla sua residenza di Monmouth House.
6 Si veda la lettera 88 .
7 Forse di Wagenseil. Si veda la lettera 40 ; si veda inoltre Eisen, «Mozart and the Four-Hand Sonata, K 19d».
8 Leopold si riferisce al progetto di costruire un tunnel, il Sigmundstor, sotto il Mönchsberg, per connettere il quartiere di Riedenburg al centro cittadino. Per il progetto del tunnel si veda Hahnl, Das Neutor; si veda inoltre la lettera 90 .

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 89 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 12/10/2024.

Indietro
Torna all`inizio
Print Friendly and PDF

Parigi (Francia)   


Pur non essendo più la capitale politica della Francia, da quando nel 1682 la corte si era trasferita a Versailles, Parigi rimase la capitale culturale e intellettuale del regno, con una popolazione che all` epoca delle visite dei Mozart superava i 550.000 abitanti. I principali luoghi di intrattenimento erano il Concert Spirituel, la Comédie française e la Comédie italienne, oltre agli spettacoli in occasione delle fiere. Una panoramica della vita musicale parigina al tempo della prima visita dei Mozart a Parigi nell`autunno e nell`inverno del 1763-1764 si può leggere in de La Porte, Les Spectacles de Paris, ou Suite du Calendrier historique et chronologique des theatres . . . pour l`Année 1763, s.l. [ma Paris]:

Giorni di spettacolo
Il Concert Spirituel è aperto solo durante le principali festività, & durante certi giorni di Quaresima, quando gli altri Spettacoli sono chiusi. L`Opera viene data solo tre volte a settimana, dal giovedì che precede l`Ascensione al giovedì dopo la festa di San Martino, e precisamente la Domenica, il Martedì e il Venerdì: ma è soprattutto il venerdì di tutti i giorni che si vedono recitare gli Attori bravi. All`Opéra c`è un Ballo tutte le domeniche dal giorno di S. Martino fino al primo di dicembre: in Avvento, e dall`Epifania fino alla fine del Carnevale, se ne danno più volte alla settimana. Il Ballo inizia a mezzanotte & termina alle 7 del mattino. I tre giorni in cui c`è più gente alla Comédie Françoise sono il Lunedì, il Mercoledì & il Sabato. È per quei giorni che si riservano i Pezzi migliori, o i Nuovi Pezzi. Gli altri giorni, lo Spettacolo è meno affollato, tranne la Domenica, dove pure la gente è numerosa. I giorni migliori per la Comédie Italienne, sono il Lunedì, il Giovedì e il Sabato. Le Domeniche sono comunque giorni in cui si danno buone Commedie, e in cui lo Spettacolo è affollato. Durante il periodo delle fiere di S. Germain & S. Laurent, cioè durante i mesi di Febbraio, Marzo, Aprile, Luglio, Agosto & Settembre, ogni giorno c`è uno spettacolo alla Fiera. Si possono vedere Pantomime, Ballerini sulla corda, Acrobati, Saltatori, Marionette, &c.

Altre organizzazioni concertistiche erano il Concert des Associés e i Concerts de la Société académique des Enfants d`Apollon, fondata nel 1741; inoltre erano frequenti le orchestre private mantenute da esponenti della nobiltà locale, fra cui Louis-Marie-Bretagne-Dominique de Rohan-Chabot (Parigi, 17 gennaio 1710 - Nizza, 28 novembre 1791), il barone Charles Ernest de Bagge (Fockenhof, 14 febbraio 1722 - Parigi, 24 marzo 1791) e il principe di Conti Luigi Francesco di Borbone.
Durante il Grand Tour del 1763-1766 i Mozart soggiornarono a Parigi (inclusa Versailles) due volte: dal 18 novembre 1763 al 10 aprile 1764, e dal 10 maggio al 19 luglio 1766. Nella prima visita alloggiarono presso l`ambasciatore bavarese in Francia, Massimiliano Emanuel Franz van Eyck, presso l`Hôtel de Beauvais; in quella successiva, invece, dal non meglio identificato proprietario di bagni pubblici Brie.
Il 10 marzo e il 9 aprile 1764 diedero un concerto in un teatro gestito da un certo M. Félix; alla fine di dicembre 1764 si esibirono a Versailles per Adrienne-Catherine de Tessé e Maria Vittoria di Savoia-Carignano, detta «Madame Victoire», e il 26 maggio 1766 per Karl Wilhelm Ferdinand von Brunswick-Wolfenbüttel. Durante il primo soggiorno a Parigi, Mozart compose e pubblicò le sonate accompagnate K 6-7 e K 8-9, dedicate rispettivamente alle citate «Madame Victoire» e Adrienne-Catherine de Tessé, e compose il Kyrie K 33 e il perduto Stabat mater K 33c. Alla fine del 1763 o all`inizio del 1764, Louis de Carmontelle realizzò numerose versioni di un acquerello raffigurante Leopold, Wolfgang e sua sorella Nannerl; nel 1766, Michel-Barthélémy Ollivier realizzò un dipinto, Le thé à l`anglaise dans le salon de quatre glaces, au Temple, avec toute la cour du prince de Conty (Il tè all`inglese servito nel salotto dei quattro specchi nel palazzo del Temple a Parigi nel 1764), che si ritiene raffiguri Mozart e il cantante e chitarrista Jeyliotte che si esibiscono al palazzo del già citato principe di Conti Luigi Francesco di Borbone. Bibl.: Jones, Paris. The Biography of a City; Salinger Mozart à Paris; Decobert e Hatab, Mozart: une passion française.