Lettere della famiglia Mozart

 197. Leopold Mozart alla moglie, Salisburgo
Roma, 7 luglio 1770
Quel che ti ho scritto di recente a proposito di un ordine cavalleresco è vero.1 Oggi ne ho scritto anche a Sua Grazia il Pr. allegando la Copia del breve pontificale.2 Ho avuto a malapena il tempo di copiarlo, in fretta e alquanto malamente, per Sua Grazia il Pr., altrimenti l`avrei trascritto due volte e l`avrei mandato anche a te. È lo stesso che è stato concesso a Gluck,3 e recita te creamus auratae Militiae Equitem etcetc.;4 il Wolfgang deve indossare la bella croce d`oro che ha ricevuto5 e puoi ben immaginarti quanto io rida nel sentire che tutti, ora, lo chiamano Sgr. Cavaliere. Sai che nelle copie o nei libretti d`opera che vengono stampati a Vienna per la corte si trova sempre scritto dal Sgr. Cavaliere Gluck. Segno che si tratta di un ordine riconosciuto dalla stessa corte imp. Anche per questa ragione abbiamo chiesto una copia della bolla di Benedetto XIV, pubblicata in merito a questo ordine.6 Domani abbiamo udienza dal Papa e lunedì notte, in compagnia di altre due sedie, ci recheremo a Loreto e da lì a Bologna. Quando riceverai questa lettera, spero di non essere più molto lontano dalla meta: rispondimi quindi a Bologna, ritirerò la lettera alla posta. Il mio bagaglio è aumentato, non so come fare, ho pure aggiunto delle incisioni per 5 ducati.7 Statemi entrambe bene, vi bacio 1000 volte e sono il
vecchio
Mozart
MOZART ALLA SORELLA
Cara sorella mia!
Mi sono davvero meravigliato che tu sappia comporre così bene, in una parola, il Lied è bello,8 prova spesso a comporre qualche cosa. Avrai ricevuto i minuetti di Hayden,9 mandami presto gli altri 6, ti prego. Addio.
Wolfgang Mozart.
p.s. a tutti i buoni amici e
alle amiche i miei complimenti.
Bacio la mano alla mamma.

Mademoiselle, J`ai l`honneur d`etre votre tres humble
serviteur, e frere
 10
chevalier de Mozart.
Roma il sette di luglio anno
1770. addio statevi bene, e cacate nel letto che
egli fà fracasso.11


1 L`Ordine dello Speron d`Oro (noto anche come Ordine della Milizia Aurata) era un ordine papale conferito a quanti si distinguevano nella diffusione della fede cattolica, o contribuivano alla gloria della Chiesa con scritti e altri atti significativi. In origine l`ordine attribuiva il titolo di conte Palatino del Palazzo del Laterano, conferito a Praga il 15 agosto 1357 dall`imperatore del Sacro Romano Impero Carlo IV a tale Fenzio di Albertino di Prato. Le istruzioni per il conferimento dell`ordine a Wolfgang furono date il 26 giugno. Il decreto fu scritto il 3 luglio e firmato da Clemente XIV il 4; le insegne dell`ordine - una croce dorata e smaltata di bianco a otto punte sospesa a un collare di seta rossa, una spada e degli speroni - furono presentate a Wolfgang il 5; si veda anche la lettera 197 .
2 La lettera di Leopold a Schrattenbach e la copia del breve papale sono perdute. Un`altra copia, inviata a Padre Martini, è custodita al Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna.
3 Christoph Willibald Gluck fu insignito dell`Ordine dello Speron d`Oro nel 1756.
4 Ti creiamo cavaliere dello Speron d`Oro.
5 La croce è visibile in un ritratto del 1777, commissionato da Leopold, di Wolfgang che indossa le insegne papali.
6 Si tratta probabilmente del breve (non di una bolla) «In supremo militantis Ecclesiae» del 7 gennaio 1746, con il quale Benedetto XIV stabilì l`ordine di precedenza degli ordini cavallereschi conferiti dal papa, dando all`Ordine dello Speron d`Oro la precedenza su quello del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
7 Si veda la lettera 186 .
8 Il Lied di Nannerl non è conservato.
9 Si veda la lettera 168 .
10 Mademoiselle, ho l`onore di essere il suo umilissimo servo e fratello.
11 Il testo è parte in italiano e parte in francese.

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 197 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 30/10/2024.

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Breve papale di concessione dell`Ordine dello Speron d`Oro/ Papal patent awarding Mozart the Order of the Golden Spur, 1770/07/04  

Autore/i: Clemente XIV

In: Originale perduto / Original lost


Dilecto Filio Joanni Aamadeo [sic] Wolfgango Mozart Salisburgensis Civitatis, seu Diocesis.

Clemens P[astor| P[astorum] xiv.
Dilecte Fili Salutem et Apost[oli]cam Benedictionem. Ex Romani Pontificis, et Apostolicae Sedis Beneficientia provenire dignum est, ut qui erga illos non esigua fidei, ac Devotionis Signa demonstrant, quique probitatis et virtutum meritis sunt ornati, iidem ab ipso Romano Pontifice, ac Sede praedicta honoribus et gratiis decorentur. Proinde nos te ob sinceram tuam erga nos, et Sedem eamdem Fidem ac Devotionem, aliaque tua merita condignis gratiae et beneficentiae nostrae favoribus prosequi volentes,et a quibusvis excommunicationis, suspensionis et interdicti, aliisque Ecclesiae Sententiis, censuris et poenis à Jure vel ab homine quavis occasione vel causa latis, si quibus quomodolibet innodatus existis, ad effectum praesentium tantum consequendum harum Serie absolventes, et absolutum fore censentes, supplicationibus tuo Nomine nobis super hoc humiliter porrectis inclinati, te quem in suavissimo Cymbali Sonitu à prima adolescientia tua excellentem esse intelleximus, Auratae Militiae Equitem auctoritate Apostolica tenore presentium facimus et creamus, aliorumque Equitum Militae huiusmodi numero favorabiliter aggregamus, nec non ut omnibus et singulis privilegiis, gratiis et indultis ac praerogativis, quibus alii Equites huiusmodi de Jure, usu, et consuetudine, aut alias quomodolibet utuntur, fruuntur et gaudent, ac uti, frui et gaudere possunt et poterunt in futurum, pari modo (citra tamen facultates à concilio Tridentino sublatas) uti, frui et gaudere libere ac licite valeas, auctoritate et tenore praedictis concedimus et indulgemus, non obstantibus constitutionibus et ordinationibus apostolicis caeterisque contrariis quibuscunque. Volumus autem, ut crucem auream juxta modum et formam per felicis recordationis Benedictu[m] P[astorem] P[astorum] XIV Praedecessorem nostrum descriptam, cuius Exemplar tibi tradi mandamus, gestare omnino debeas, alioquin praesens gratia nulla sit eo ipso. Datum Romae apud S[anctam] Mariam Majorem sub annulo Piscatoris die IV Julii MDCCLXX Pont[ifica]tus N[ostri] Anno Secondo.

A. Card. Nigornus.1


[Al diletto figlio Giovanni Amadeo Wolfango Mozart della città ossia della diocesi di Salisburgo.

Al nostro diletto figlio salute ed apostolica benedizione. È doveroso in virtù della benevolenza del Romano Pontefice e della Sede Apostolica che quanti hanno dimostrato segni non trascurabili di fede e devozione e che sono stati benedetti con i meriti della probità e della virtù, siano decorati con gli onori e i favori del Romano Pontefice e della suddetta Sede. Noi, pertanto, desiderando onorarti con segni appropriati della nostra grazia e della nostra beneficenza a causa della tua fede sincera e della tua devozione verso di noi e verso la suddetta Sede, insieme ai tuoi altri meriti, ti assolviamo, per effetto e conseguenza delle presenti lettere, da qualsiasi sentenza di scomunica, sospensione e interdetto, o da altre censure e sanzioni della Chiesa, imposte dalla legge o dall`uomo per qualsiasi occasione o causa, se in qualsiasi modo sei coinvolto in esse. E ritenendoti così assolto, e ascoltando le suppliche umilmente rivolteci a tuo nome in questa materia, poiché ci risulta che tu fin dalla tua prima giovinezza abbia eccelso nel suono dolcissimo del clavicembalo - con la presente ti nominiamo e creiamo Cavaliere della Milizia Aurata, in base all`autorità apostolica e ai termini delle presenti, accogliendoti con favore nel novero dei Cavalieri del suddetto Ordine, in particolare affinché tu possa liberamente e legittimamente utilizzare e godere di tutti i privilegi e le prerogative di cui gli altri Cavalieri dell`Ordine godono per legge, per consuetudine o in qualsiasi altro modo, e di cui godranno in futuro (ad eccezione di quelli che sono stati abrogati dal Concilio di Trento), indipendentemente da eventuali costituzioni o ordinanze apostoliche o di altro tipo che stabiliscano il contrario.
Pertanto è nostro desiderio che tu porti sempre la Croce d`Oro ( in caso contrario non vi sarebbe alcuna grazia attuale nell`oggetto stesso) secondo il modo e la forma stabiliti dal nostro predecessore Benedetto P.P. XIV di felice memoria, di cui ordiniamo che ti sia presentata una copia.
Dato a Roma, presso S. Maria Maggiore sotto l`anello piscatorio, il 4 luglio 1770, nel secondo anno del nostro Pontificato.

Cardinale Andrea Negroni.]




1 Basso, I Mozart in Italia, p. 78.