63. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
3 giorni fa si dava proprio per morto il principe elettore di Magonza. Ieri e oggi ho però ricevuto delle lettere del sig. cameriere personale Urspringer e del sig. canonico Starck, i quali mi scrivono che il principe elettore è stato invero in pericolo di vita per 3 giorni, ma che dal 17 la malattia si è così mitigata che il principe elettore, sia lode a Dio, sta ora molto meglio.
2 giorni fa un ebreo ha fatto la prima mossa ritirandosi a causa del grande fallimento olandese.1 A Berlino sono crollate 2 delle case più grandi.2 Insomma: nessuno si fiderà più dell`altro, finché la questione non sarà chiarita.
Qui da 4 o 5 giorni fa un caldo indicibile, tanto che di notte si è - s. v. 3 - fradici di sudore, anche se si tengono tutte le finestre aperte. Ci voleva però, perché i vigneti soffrivano moltissimo. Ci si rinfresca con dell`acqua minerale acidula.4 Già a Grisslingen si trova una sorte di quest`acqua, e ce ne sono diverse fonti fino a Stoccarda. Tutti la bevono mescolata al vino, l`acqua dei pozzi essendo per lo più cattiva, sciapa, fetente o torbida. A Mannheim, Magonza, Francoforte etc. non si beve che acqua di Schwalbach e di Selters.5 Io annacquo il mio vino per lo più con acqua di Selters. Carissimo signor Hagenauer! ora vedo la differenza fra i vini del Reno. Non c`è vino al mondo di cui esistano tante sorti. È anche tutt`altro che a buon mercato, poiché un boccale,6 se è di quello decente, costa 40 kr., e questo è il nostro vino da tavola. Un boccale può però costare anche 1, 2, 3, 4 e perfino 5 f., e questo è sbalorditivo. Il boccale da 36 kr. è anch`esso un vinello onesto. Senonché, messo il naso in un bicchiere con del vino anche solo da 1 f. a boccale, si crede che il vino da 40 kr. non sia più vino del Reno. Il boccale di qui corrisponderà all`incirca a 5 dei misurini di Salisburgo. E giacché parliamo di vino, devo raccontarle una storia curiosa. Rida pure! Ieri mattina arrivò alla nostra locanda una vettura. Dentro vi erano una donna vestita all`amazzone, ovvero con una cosiddetta casacca, una cameriera e, a cassetta, un servitore. A vederla smontare, si credette che madame fosse curva, zoppa o altrimenti malata; ma si capì tosto che invece era un tantino ubriaca. Pranzò sola in camera sua, e il postiglione raccontò poi che ella, la cameriera, il servitore e lui, il postiglione, fin dalla mattina, e poi strada facendo, si erano fermati spesso, specialmente nel bosco, e avevano attinto al grande portabottiglie scolando, sorso dopo sorso, per il gran caldo, 12 boccali di vino. E in verità il portabottiglie era completamente vuoto. La madame e la cameriera dovettero essere trasportate su per le scale. Mangiarono assai poco; la madame raccontò con eloquenza incontenibile tutte le circostanze del suo matrimonio etc. etc. etc. - - E dopo che la madame, la ragazza, il servitore e il nuovo postiglione che era stato invitato a unirsi a loro, si erano scolati ancora 4 boccali e ½ di vino e fatti riempire il portabottiglie per la bevuta vespertina, vennero accompagnati alla vettura tutti ubriachi fradici: tanto che sarebbe un miracolo se il postiglione, sbronzo pure lui, non li ribalterà un paio di volte. La madame è una donna giovane e provvista di molto denaro: un uomo di 70 anni l`ha sposata per i suoi soldi e la sua giovinezza. È in viaggio per andare a trovare certi amici a Bamberga. Il cielo li aiuti! chissà quanti boccali di vino tracannerà ancora quella nobile compagnia prima di arrivare alla meta? È un gran peccato che non venga a Salisburgo per far compagnia a madame la tesoriera. A furia di bere finirebbe presto col conquistare un titolo di consigliere per il marito.
Fra gli altri pranzano qui con noi l`inviato dell`elettorato di Treviri, un capitano di cavalleria degli ussari di Braunschweig, un capitano prussiano e il famoso Labati,7 quello che ha formato un reggimento di disertori francesi, i quali però si sono rivoltati contro di lui dandosi improvvisamente alla fuga.
Questa che Le mando è una lunga lettera disordinata come d`ordinario. Scrivo come viene. È così quando si viaggia. Accadono un sacco di cose che vorrei raccontarle, ma dovrei scrivere per giorni interi.
Il nostro concerto ebbe luogo il 18. È andato bene. 8 Lo ripeteremo il 22 e poi ancora il 25 o il 26. Erano presenti anche l`inviato imperiale conte von Pergen con la sua consorte etc. Tutti rimasero stupefatti! Dio ci concesse la grazia di conservarci in salute - Dio sia lodato - e di essere apprezzati ovunque. Il Wolfgang è contentissimo, ma anche birichino. La Nannerl ora non soffre più per via del fratello, poiché suona in modo tale che tutti parlano di lei e ammirano la sua bravura. Ho comperato un bel clavicordino9 dal sig. Stein, ad Augusta, che ci è molto utile per tenersi in esercizio durante i viaggi. Ne ho delegato il pagamento presso il sig. Calligari. Il sig. Stein l`ha infatti prelevato da un buon amico di Augusta, che però in quel momento non si trovava lì. E non ha quindi saputo dirmi quanto l`amico gliene avrebbe richiesto. Una sola volta da che siamo in viaggio, credo che fosse ad Augusta, il Wolfgang, svegliandosi al mattino, si mise a piangere. Gli domandai perché: disse che gli dispiaceva di non vedere più il sig. Hagenauer, il sig. Wenzl, Spizeder, Deibl, Leitgeb, Vogt,10 Caietan, Nazerl11 etc. ed altri buoni amici. Inviamo dunque omaggi a tutti voi, ai vostri, a quei di casa, e alle mie tante buone amiche e amici, che mi sarebbe impossibile nominare uno ad uno. Mi stia bene. E, se dovesse scrivermi, mi scriva a Magonza, alla locanda König von England, oppure a Coblenza. Fermo posta. Addio.
P.S.: Quando va a passeggio, la Nannerl porta un cappello inglese che da queste parti è di moda fra le donne. Se camminassimo così per le strade di Salisburgo, tutti accorrerebbero come se passasse un rinoceronte. Lo ebbe in dono a Magonza, insieme con una custodia per i flaconi di profumo. Il cappello vale un ducato, il portaflaconi di eau sens pareille: 3 ducati.
Vuol sapere di una nuova moda? Ci sono 3 inglesi che mangiano con noi en compagnie. La cintola dei loro abiti è alta fin sotto le ascelle; e la giacca pende fino alla metà dei polpacci: e a ciò si aggiungono le antiquate strette maniche a strombo; insomma, sono orribili a vedersi. E da loro questa è proprio l`ultima moda. Uno di loro, come minimo ogni due giorni, esce prima di pranzo dalla città e va a bagnarsi nel Meno: e poi torna come un topo battezzato per cena. O quante cose avrei da scrivere! - - - Il Wolfg. ha avuto in regalo anche una tabacchiera di porcellana. La Nannerl una in Lac Martin12 e una guarnizione di pelliccia nello stile della principessa palatina etc.
Francoforte, 20 ago. 1763.
3 giorni fa qui è stata affissa una tabella di svalutazione del denaro. Sarebbe troppo complicato esporgliela qui per esteso. Basti dire che i pezzi da 12 kr., eccettuati i pochi del principe elettore bavarese coniati dopo il 1752, valgono ora 10 kr. Il carlino vale 11 f., il louis d`or 11 f., i ducati 5 f. Tutti i talleri della convenzione valgono 2 f. e 24 kr. I grandi talleri equivalgono a 2 f. e 45 kr. etc. I nostri pezzi da 2 kr. hanno l`onore, fra gli spiccioli, di essere valutati 6 pfennig. Alcuni pezzi da 4 kr. sono stati abbassati a 3; certi altri da 6 a 5. Un mucchio di kreuzer valgono 2 pfennig, altri niente di niente.3 giorni fa si dava proprio per morto il principe elettore di Magonza. Ieri e oggi ho però ricevuto delle lettere del sig. cameriere personale Urspringer e del sig. canonico Starck, i quali mi scrivono che il principe elettore è stato invero in pericolo di vita per 3 giorni, ma che dal 17 la malattia si è così mitigata che il principe elettore, sia lode a Dio, sta ora molto meglio.
2 giorni fa un ebreo ha fatto la prima mossa ritirandosi a causa del grande fallimento olandese
Qui da 4 o 5 giorni fa un caldo indicibile, tanto che di notte si è - s. v.
Fra gli altri pranzano qui con noi l`inviato dell`elettorato di Treviri, un capitano di cavalleria degli ussari di Braunschweig, un capitano prussiano e il famoso Labati
Questa che Le mando è una lunga lettera disordinata come d`ordinario. Scrivo come viene. È così quando si viaggia. Accadono un sacco di cose che vorrei raccontarle, ma dovrei scrivere per giorni interi.
Il nostro concerto ebbe luogo il 18. È andato bene.
P.S.: Quando va a passeggio, la Nannerl porta un cappello inglese che da queste parti è di moda fra le donne. Se camminassimo così per le strade di Salisburgo, tutti accorrerebbero come se passasse un rinoceronte. Lo ebbe in dono a Magonza, insieme con una custodia per i flaconi di profumo. Il cappello vale un ducato, il portaflaconi di eau sens pareille: 3 ducati.
Vuol sapere di una nuova moda? Ci sono 3 inglesi che mangiano con noi en compagnie. La cintola dei loro abiti è alta fin sotto le ascelle; e la giacca pende fino alla metà dei polpacci: e a ciò si aggiungono le antiquate strette maniche a strombo; insomma, sono orribili a vedersi. E da loro questa è proprio l`ultima moda. Uno di loro, come minimo ogni due giorni, esce prima di pranzo dalla città e va a bagnarsi nel Meno: e poi torna come un topo battezzato per cena. O quante cose avrei da scrivere! - - - Il Wolfg. ha avuto in regalo anche una tabacchiera di porcellana. La Nannerl una in Lac Marti
1 Si veda la lettera 62 .
2 Per un approfondimento sulla catena di fallimenti del 1763, si veda Schnabel e Shin, «Liquidity and Contagion: The Crisis of 1763».
3 Salva Venia: con licenza.
4 Acqua di Selz.
5 Bad Schwalbach, in Assia, a una ventina di chilometri da Wiesbaden, era conosciuta già dalla metà del Cinquecento per le sue sorgenti minerali. L`acqua cosiddetta di Seltz, citata fin dal 772, prende invece il nome da Selters, nello stesso Land, ed è diventata sinonimo per antonomasia di acqua frizzante e dissetante.
6 Circa 2 litri.
7 Presumibilmente il colonnello austriaco Labadie.
8 Si veda la lettera 62 ; Il concerto del 30 agosto, anch`esso nella Scharffen Saal del Liebfrauenberg, fu annunciato nell`Ordentliche Wochentliche Franckfurter Frag- und Anzeignungs Nachrichten il giorno stesso (MDB, pp. 24-25), differenziandosi per molti aspetti dall`annuncio del concerto del 18 agosto (MDB, p. 24).
9 Si veda la lettera 34 .
10 Karl o Johann Sebastian Vogt.
11 Secondo MBA, V, p. 77, Caietan potrebbe essere Kajetan Rupert Hagenauer, mentre Nazerl è forse Ignaz Joachim Hagenauer o Ignaz Lipp.
12 La Lac (o Vernis) Martin, così chiamata dal nome dei fratelli Martin suoi inventori, era una miscela di resina vegetale e vernice colorata in grado di imitare le lacche importate in Francia all`epoca di Luigi XV dall`Estremo Oriente. Fu ampiamente usata nel Settecento per decorare mobili e oggetti personali. Si veda Czernocka, «Vernis Martin: The Lacquerwork of the Martin Family in Eighteenth-Century France».
2 Per un approfondimento sulla catena di fallimenti del 1763, si veda Schnabel e Shin, «Liquidity and Contagion: The Crisis of 1763».
3 Salva Venia: con licenza.
4 Acqua di Selz.
5 Bad Schwalbach, in Assia, a una ventina di chilometri da Wiesbaden, era conosciuta già dalla metà del Cinquecento per le sue sorgenti minerali. L`acqua cosiddetta di Seltz, citata fin dal 772, prende invece il nome da Selters, nello stesso Land, ed è diventata sinonimo per antonomasia di acqua frizzante e dissetante.
6 Circa 2 litri.
7 Presumibilmente il colonnello austriaco Labadie.
8 Si veda la lettera 62 ; Il concerto del 30 agosto, anch`esso nella Scharffen Saal del Liebfrauenberg, fu annunciato nell`Ordentliche Wochentliche Franckfurter Frag- und Anzeignungs Nachrichten il giorno stesso (MDB, pp. 24-25), differenziandosi per molti aspetti dall`annuncio del concerto del 18 agosto (MDB, p. 24).
9 Si veda la lettera 34 .
10 Karl o Johann Sebastian Vogt.
11 Secondo MBA, V, p. 77, Caietan potrebbe essere Kajetan Rupert Hagenauer, mentre Nazerl è forse Ignaz Joachim Hagenauer o Ignaz Lipp.
12 La Lac (o Vernis) Martin, così chiamata dal nome dei fratelli Martin suoi inventori, era una miscela di resina vegetale e vernice colorata in grado di imitare le lacche importate in Francia all`epoca di Luigi XV dall`Estremo Oriente. Fu ampiamente usata nel Settecento per decorare mobili e oggetti personali. Si veda Czernocka, «Vernis Martin: The Lacquerwork of the Martin Family in Eighteenth-Century France».
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 63 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 03/12/2024.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 63 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 03/12/2024.