
Vicenza, 14 marzo 1771
Lunedì - - sbagliato! Martedì 12 siamo partiti da Venezia. Abbiamo fatto credere a tutti che partivamo lunedì per avere un giorno libero e poter fare i bagagli in pace; solo che la cosa si è comunque venuta a sapere e a mezzogiorno abbiamo dovuto pranzare da Sua Ecc. Catarin Cornero, dove abbiamo ricevuto una bella tabacchiera e 2 paia di preziosi polsini di pizzo come regalo d`addio. Siamo salpati dunque il 12; ho preso un Borcello privatoIl 14 io sono partito per Vicenza e loro sono ritornati a Venezia. A Padova abbiamo visitato tutto ciò che era possibile vedere in un giorno, dato che anche qui non abbiamo avuto pace e il Wolfg. ha dovuto suonare in 2 posti. Ha ricevuto tuttavia anche un incarico: deve comporre un Oratorium per Padov
Verona, il 18
L`altro ieri sera siamo giunti qui. Dopodomani ripartiamo, quindi, considerando che soggiorneremo un po` qua e un po` là, arriveremo il pomeriggio o la sera del Venerdì Santo. Ho ricevuto oggi da Venezia la tua lettera con l`allegato del sig. Schittenhofen insieme con la lettera del sig. v. WiderQuesta lettera mi ha portato un`altra piacevolissima notizia
Mzt
I nostri omaggi a tutti gli amici e le amiche, specialmente al tappezziere e al falegname.1 Il burchiello era un`imbarcazione che percorreva il Canale del Brenta fra Venezia e Padova, abitualmente usata solo da viaggiatori benestanti; I burchielli più elaborati - spinti a remi nella laguna veneziana e trainati da cavalli lungo il canale - disponevano di una o più spaziose cabine in legno. Il burchiello era molto noto fra i viaggiatori del Gran Tour, ed era considerato un`esperienza culturale; si vedano ad esempio Gaetano Fiorio L`arrivo del Burchiello da Padova in Venezia. Farsa per Musica, data al Teatro Grimani di Venezia nella stagione di Carnevale del 1780, o il poema di Goldoni «Il Burchiello» (Componimenti diversi, Venezia, 1764): «Gera in barca da Padoa, o sia Burchiello, / Che va via per la Brenta ogni mattina; / La laguna passer voleva in quello / E una sedia levar zonto a Fusina».
2 I Mozart arrivarono a Padova il 12 marzo 1771 e ripartirono il 14.
3 Si veda la lettera 239
.
4 Il Santo Sepolcro, una replica della tomba di Cristo e una raffigurazione della sua morte, nel monastero di Högelwörth.
5 Nel 1771 il Venerdì santo cadeva il 29 marzo. Alla fine, come previsto da Leopold, i Mozart arrivarono a Salisburgo il 28 marzo; si veda la lettera 238
.
6 Perduta.
7 Sia le lettere che l`allegato sono perduti.
8 Leopold si riferisce all`imminente commissione per Ascanio in Alba K 111.
9 Leopold allude probabilmente alla ricezione, o all`imminente ricezione, del contratto, datato 4 marzo 1771, per la composizione di Lucio Silla K 135.
2 I Mozart arrivarono a Padova il 12 marzo 1771 e ripartirono il 14.
3 Si veda la lettera 239

4 Il Santo Sepolcro, una replica della tomba di Cristo e una raffigurazione della sua morte, nel monastero di Högelwörth.
5 Nel 1771 il Venerdì santo cadeva il 29 marzo. Alla fine, come previsto da Leopold, i Mozart arrivarono a Salisburgo il 28 marzo; si veda la lettera 238

6 Perduta.
7 Sia le lettere che l`allegato sono perduti.
8 Leopold si riferisce all`imminente commissione per Ascanio in Alba K 111.
9 Leopold allude probabilmente alla ricezione, o all`imminente ricezione, del contratto, datato 4 marzo 1771, per la composizione di Lucio Silla K 135.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 236 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/04/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 236 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/04/2025.
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